Terre di vite ritorna Il 7 e l’8 novembre prossimi al castello di Levizzano Rangone (MO) per continuare a raccontare che il vino non è mai soltanto vino. Settanta produttori provenienti da quasi tutte le regioni, una degustazione condotta da Sandro Sangiorgi, ma anche spazi espositivi, musica, workshop: come sempre Barbara Brandoli di Divino Scrivere, ideatrice e organizzatrice dell’evento, ha privilegiato un approccio al vino di qualità non banale e fuori dagli schemi precostituiti. Questa quinta edizione sarà dedicata al tema della consapevolezza, un filo conduttore che si dipanerà attraverso un calendario ricco di appuntamenti, dal workshop sulla Mindfulness condotto dal consuelor Claudio Corbelli (sabato 7 a partire dalle 17) e quello sull’equilibrio emotivo tenuto da Anna Piacentini (domenica 8 dalle 17 in poi) fino alla degustazione “senza rete” ideata e guidata dal direttore di Porthos Sandro Sangiorgi (domenica 8, ore 15:00) passando per le incursioni sonore curate da percussionisti e polistrumentisti. Nelle due giornate di manifestazione le sale del castello ospiteranno inoltre un percorso espositivo con le opere di Arianna Fugazza, pittrice aerografista ferrarese. Il contributo di ingresso per il pubblico è di 15 euro (più 5 euro di cauzione per il calice).
I vignaioli partecipanti arriveranno da quasi tutte le regioni. Come sempre, a Terre di vite le denominazioni meno conosciute avranno la stessa dignità di quelle più prestigiose e i produttori giovani ed emergenti – tante le novità anche quest’anno – verranno proposti a fianco di nomi già affermati. Una particolare attenzione viene riservata alla valorizzazione della viticoltura locale; come nelle precedenti edizioni, Terre di vite non mancherà di presentare le offerte gastronomiche del territorio, con banchi dedicati alle produzioni d’eccellenza della regione e a diversi presìdi alimentari.