Caserta Piano B Pizzeria Risto Grill
Via G.M. Bosco 35
Tel. 366.6585152
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Aperto sempre. Pizzeria solo sera
Pizza da 4,50 a 9 euro
di Tommaso Esposito
E così anche Caserta città sta diventando una bella palestra per giovani pizzaioli.
L’effetto Martucci si sente e si sente pure la presenza di Gianfranco Iervolino sbarcato anche lui in Terra di Lavoro.
Bene.
Oggi conosciamo Otello Schiavon.
Un ragazzone figlio di un veneto e di una venezuelana.
Impara subito il mestiere dopo aver fatto scuola da Peppe D’Addio e palestra proprio con Francesco Martucci.
Sta qui, in questo localino molto easy che è anche ristorante.
Si fa una buona cucina a pranzo e pure a cena.
Ai fornelli c’è Roberto Norillo.
Dal cuoppo, al sauté con polpo, allo scialiatiello con pescatrice e pomodori secchi la golosità è assicurata.
Ma veniamo alla pizza.
Impasto diretto con farine 0 e 00.
Idratazione spinta, lievitazione entro le 24 – 36 ore.
Forno a gas. Non c’è stato verso di convincere il condominio. Vabbè.
Proviamo.
Cornicione alto e molto alveolato, disco sottile.
Grande morbidezza e scioglievolezza al palato.
Esemplari la Margherita e la Marinara.
Divertente la pizza Gemellaggio con pesto di basilico fresco, fiordilatte de Il Casolare, pomodorino giallo, Conciato Romano.
Rustica, ma elegante Donna Sofia, dedicata alla Loren.
Ha la provola affumicata de Il Casolare, olive di Gaeta, alici di Cetara, pomodori secchi.
Test riuscito alla perfezione, insomma.
Otello si destreggia alla grande tra il bancone e il forno.
Per ora fa tutto da solo.
La pizzeria sta in rodaggio (andrebbe implementato, ad esempio, il paniere delle eccellenze regionali).
D’altra parte la coppia di proprietari, che nella vita fa altro di mestiere, punta moltissimo su questa nuova avventura.
In conclusione la pizza di Otello si inserisce nel filone new wave, pizza napoletana nuovissima.
Va conosciuta e gustata.
Poi, più che buona è la cottura in questo forno lanciafiamme.
E questo è un punto di merito in più per il pizzaiolo.
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