di Antonella D’Avanzo
Diverse sono le aziende che, in questo periodo di emergenza pandemica, hanno cercato di combattere la crisi rimboccandosi le maniche per poter trarre il meglio dal delicato momento che stiamo vivendo. Aziende, che si sono inventate di tutto per farcela mettendo a frutto le loro capacità rendendo così onore al nostro saper fare, a quella tradizione Made in Italy che ci contraddistingue e rappresenta, investendo su nuovi modelli di produzione.
Tra queste, c’è l’azienda agricola e zootecnica Morese, una realtà di spicco della Piana del Sele che racconta una storia centenaria attraverso cinque generazioni di allevatori di cavalli e bufale, dove nel 2015 diventa anche caseificio aziendale per trasformare il latte bufalino in mozzarella e formaggi. Una produzione artigianale a latte crudo, dove la materia prima arriva interamente dall’allevamento bufalino, circa 350 capi di razza mediterranea italiana curati nel pieno rispetto del benessere animale.
Il caseificio Morese, come tutte le aziende del comparto lattiero-caseario bufalino, quando l’emergenza Coranavirus ha raggiunto la Campania, si è trovato con una grossa eccedenza di latte da gestire, perché la chiusura di tutte le attività ristorative e il calo del consumo, hanno portato ad una notevole riduzione della produzione (quasi vicina allo zero) di prodotti caseari freschi. Un comparto, tra i primi ad essere colpiti nella nostra regione.
Per fronteggiare questa grossa difficoltà economica del momento, Giuseppe Morese titolare di questa meravigliosa realtà che opera a Pontecagnano Faiano (SA) insieme a Coldiretti Salerno, hanno lanciato la produzione del “Caciobond”, il primo caciocavallo a latte crudo appena munto che si acquista oggi per essere consumato dopo diverse stagionature, un’azione messa in campo per salvaguardare un settore, in particolare quello zootecnico, che non può fermarsi. Quindi, una eccedenza trasformata in eccellenza, ovvero, in uno dei formaggi a pasta filata tipici del Sud Italia.
Il caciocavallo a latte di bufala, battezzato anti-crisi, che si acquista adesso e ritirato a stagionatura completata, dai tre ai ventiquattro mesi, dove per quest’ultima originale è il “Caciobond” da undici chili realizzato con sessanta litri di latte, una pezzatura presa in considerazione da coppie che tra due anni dovranno festeggiare le nozze e da altre che lo consumeranno per avvenimenti importanti della loro vita, consente di ricevere subito la liquidità per affrontare il dopo emergenza.
Inoltre, i caciocavalli possono essere ordinati anche con dedica come pensiero da donare ad una persona cara. Una brillante idea che ha riscosso un forte successo tanto da far avvicinare Tv nazionali, diverse agenzie giornalistiche e finanche “France Press” con un servizio che racconta la bella iniziativa dell’imprenditore Giuseppe Morese.
Oltre al “Caciobond”, consigliatissimi sono tutti prodotti realizzati da questo caseificio in cui possiamo “sentire” un microcosmo di sapori: quello della purezza del latte di bufala, dell’amore per questo lavoro, della vita e della speranza.
Caseificio Giuseppe Morese
Azienda agricola e zootecnica
Via Amerigo Vespucci snc
84098 Pontecagnano Faiano (SA)
Tel. +39 089.382163
info@giuseppemorese.it
www.giuseppemorese.it
La spedizione è possibile in tutta Italia