di Tiziano Terracciano
Rieccoci nella Valle Telesina, a poche decine di metri dall’uscita di San Salvatore Telesino dalla Strada Statale 372 Telesina, quella che collega Caianello a Benevento. Un viale illuminato ci porta presso questo fiabesco casale ricavato dalla ristrutturazione di una casa colonica del 1700 alle cui spalle c’è l’azienda agricola che, con i suoi orti e allevamenti e laboratori, produce la maggior parte dei prodotti serviti in tavola.
Quindi per cominciare ad assaporarli non si può fare a meno di iniziare dall’antipasto della casa: bello, buono e soprattutto non salato il Prosciutto Crudo fatto con i maiali dei propri allevamenti e fatto stagionare a Baranello, un paesino molisano a 600 metri di altitudine; il Capocollo, la Sopressata, la Salsiccia Secca e la Pancetta vengono invece stagionati direttamente in azienda; eccezionale il fiordilatte, fatto da circa 3 ore nei propri laboratori, che rilascia profumi e sapori che a me ricordano la nocciola fresca; non da meno sono la Ricotta fresca ed i vari formaggi fatti sempre con il latte dei propri allevamenti (si produce anche Mozzarella di Bufala ma in questo periodo le bufale dei propri allevamenti sono gravide e non è dunque disponibile il latte); le Verdure preparate in vari modi provengono logicamente dai propri orti e hanno quei sapori “originali” che troppo spesso nella quotidianità vengono appiattiti dalle coltivazioni intensive.
Nell’antipasto ci sarebbero anche le Montanare fatte con l’impasto del pane e le Bruschettine che non ci facciamo portare per il semplice fatto di non volerci gonfiare eccessivamente e continuare ad assaggiare le altre pietanze: procediamo dunque con dei buoni Scialatielli artigianali, provenienti da Telese, con dei Funghi Porcini di Cusano Mutri (Peccato solo che questa sera non fossero disponibili quelli con il Ragù fatto con carni e pomodori della propria azienda di cui avremmo sicuramente gradito un assaggio per come ce l’hanno descritto, che nella tipicità locale prevede l’aggiunta della salsiccia secca).
Un sacrilegio sarebbe stato non assaggiare il secondo alla brace composto da una eccellente bistecca di Vitello dei propri allevamenti (tenerissima nonostante non fosse disponibile il pezzo con il filetto, succulenta e soprattutto con un gran sapore) e da squisite costolette di Agnello proveniente dai pascoli montani della contrada Mastramici di Pietraroja. Per contorno un’insalata del proprio orto condita con l’olio extra vergine di olive coltivate in alcuni propri appezzamenti di terreno che si trovano nelle zone collinari di Faicchio.
Per dolce ci sono le crepes artigianali ripiene con il gelato a Vaniglia fatto con il latte aziendale fornito ad alcune gelaterie nelle vicinanze.
Da bere abbiamo preso il buon rosso della casa ricavato dai vigneti di Barbera del Sannio coltivati dietro al Casale (dove ci sono anche vigneti di Pallagrello Bianco e di Lambrusco). Come liquori abbiamo assaggiato quelli di produzione propria: buona la grappa barricata anche se avrei preferito assaggiarla a temperatura ambiente; eccellente il Nocillo fatto con le noci di San Giovanni; estasiante il liquore alla Mela Annurca, il miglior di quelli assaggiati finora per il perfetto equilibrio dato dalla buona gradazione e la giusta e quindi non eccessiva dose di zucchero, per non parlare poi di quell’inebriante profumo che rilascia!
Casale di Palma
Via Marandoli, 7 (Uscita SS 372 KM 37)
82035 San Salvatore Telesino (BN)
Cell.. 338 760 0416 – 333 904 5784
www.casaledipalma.it
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