Se fossimo capaci di prendere coscienza delle nostre innumerevoli ed “eccessive”potenzialità enogastronomiche, paesaggistiche, archeologiche, artistiche e naturalistiche del nostro territorio cilentano, potremmo scoprire un mondo totalmente diverso da quello immaginato dalla stragrande maggioranza dei turisti nostrani e dagli stessi residenti. I primi, pur animati da spirito di avventura e protesi alla scoperta di luoghi incantevoli e meravigliosi, si limitano per lo più ad una vacanza “mordi e fuggi”, senza soffermarsi più di tanto verso una visione più ampia e spettacolare che scorre come un film davanti ai loro occhi. Ciò che conta è un soggiorno piacevole sì, ma che deve essere soprattutto spensierato e possibilmente parsimonioso, visto i tempi che corrono. Ben venga, quindi, la sagra paesana, il tuffo nell’incontaminato mare, il riposo pomeridiano, la partita a carte, la serata in pizzeria, l’unione familiare e nient’altro.
E dire che il Cilento offre tante altre possibilità per chi cerca valide alternative. Come la permanenza in agriturismo, per esempio: piena, completa, appagante, soddisfacente in tutto. Me ne sto accorgendo sempre di più in questo excursus sulle migliori strutture territoriali. Ultima, in ordine di tempo, è stata quella che mi ha portato a Casal Velino all’agriturismo “Zio Cristoforo”.
Quest’azienda nasce nel 1998 da un’antica cultura a vocazione agricola da parte della famiglia Crescenzo. Situata a pochi chilometri dall’antica Velia e dalle spiagge di Casal Velino, Ascea Marina, Pioppi ed Acciaroli, essa si estende per oltre 70.000 mq e dispone di quattro immobili.
La posizione strategica tra le colline, il mare e il fiume Alento, consente agli ospiti di godere di vacanze meravigliose, immersi in una natura rigogliosa ed incontaminata.
Il paese di Casal Velino è situato proprio nel cuore del Parco Nazionale del Cilento, circondato da uliveti, vigneti e frutteti ed è adagiato sulle morbide colline che si affacciano sul golfo di Velia. La frazione Marina sorge ai piedi del paese ed è dotata di una stupenda spiaggia sabbiosa, interrotta soltanto da un piccolo porto turistico.
L’agriturismo è intitolato a Cristoforo Crescenzo che, insieme col fratello Antonio, dopo l’ultima guerra aveva creato una prosperosa azienda agricola. Gli attuali titolari, nipoti di Cristoforo, sono i fratelli Angelo e Stefano con il padre Antonio e la moglie di Stefano, Alessia, che hanno convertito questa struttura in una splendida realtà.
L’azienda dispone di camere da letto e appartamenti indipendenti, arredati in maniera confortevole e dotati di tutti i servizi. Proprio al centro sorge una piscina dalle fresche acque che è incastonata in un bellissimo giardino, ricco di piante da frutto e fiori.
L’agricoltura che vi si pratica e gli animali da cortile danno la materia prima per la preparazione di piatti tipici e tradizionali: cereali, legumi, ortaggi, carne, pollame, frutta, olio, vino, latte, formaggio e marmellate. E’ possibile, come trampolino di lancio, partire da qui per escursioni all’interno di tutta l’area del Parco Nazionale del Cilento. In particolare viaggi in jeep attraverso gli antichi borghi e santuari dell’entroterra cilentano alla scoperta di paesaggi incantevoli. E poi servizio di navetta per i siti archeologici di Paestum e di Velia; trekking e mountain bike; escursioni via mare con il classico gozzo di legno per Punta Licosa, Pisciotta e Palinuro e per coloro che intendono approfondire la gastronomia cilentana, corsi di cucina locale. I frequentatori abituali sono per lo più stranieri, ammaliati da questa terra unica e innamorati follemente della vita rurale che li porta a contatto diretto con la natura e, soprattutto, possono scoprire la tradizionale arte culinaria del Cilento.
E proprio con i tipici piatti cilentani ho voluto testare la bravura dello chef, nonché patròn, Stefano Crescenzo.
Ho assaggiato in successione: involtino di pancetta con ripieno di coniglio, zucchine e fiori di zucca; zucchine ripiene con funghi e scamorza al forno; scarola imbottita con formaggio di capra, pane, capperi, acciughe e aglio con contorno di patate, cipolla e pomodoro; zucchine al forno con ciambotta di peperoni in agrodolce e contorno di patate a sfoglia; coniglio al forno con mandorle ed amarena e per finire col dolce
di pan di spagna con crema di limone ed amarena.
Cibi genuini e gustosissimi. Queste semplici pietanze sono state veramente una goduria per gli occhi e, naturalmente, per il palato. Un valore aggiunto per questa location, di cui consiglio “frescamente” la frequentazione.
Enrico Malgi
Agriturismo Zio Cristoforo
Contrada Chiusa – Casal Velino (SA)
Tel. +39 0974 907552 – Fax. 0974 930158
info@ziocristoforo.com – www.ziocristoforo.com
Apertura: tutto l’anno
Lingue parlate: Inglese, Francese, Spagnolo e Arabo
Carte di credito accettate: tutte, eccetto American Express
Camere: 4 matrimoniali e 2 villette
Bed & breakfast: 8 camere
Prezzi variabili a secondo la stagione e la scelta tra appartamenti, mezza pensione e bed & breakfast
Attività: piscina, maneggio, mountain bike, wi fi, convenzione con il lido balneare Karibù di Pioppi, corsi di cucina, possibilità di escursioni nel Cilento per terra e via mare
Animali allevati: capre, conigli e galline
Parco giochi per ragazzi
Pasto completo con bevande: 25,00 euro
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