Nei giorni scorsi Giancarlo Maffi è stato da Vissani. Non alla Vuggì e nemmeno come critico gastronomico. Ma semplicemente come cliente. Tutto conoscono Gianfranco, il cuoco più televisivo della storia italiana, ma ancora pochi appassionati sono andati al suo ristorante e pochissimi di coloro che ne scrivono ci hanno dormito.
Quel lupacchiotto solitario di Maffi è entrato nella tana dell’orso. Ecco cosa ha visto, in attesa della recensione completa che spero si decida a scrivere dopo le sue fatiche del Sud, dove ha contribuito ad aumentare il volume venduto di mozzarelle, friarielli, pasta Vicedomini. Ah, il tartufo irpino è finito dopo il suo passaggio:-)
“Mai stato così sereno e coccolato in Campania”, dice il nostro satollo e soddisfatto. E ci credo.
La musica è stata scelta da lui: ma l’esecuzione è mia.