Casa Vinicola Cuomo I Vini del Cavaliere
Via Feudo La Pila, 16
84047 Capaccio Paestum (Sa)
Tel. e Fax 0828.725376 – Cell. 328.8684702
http://www.vinicuomo.com
info@vinicuomo.com
Ettari: 4
Enologo: Giovanni Cuomo
Agronomi: Sergio Romano
Allevamento e densità di impianto: Guyot, 4.000 piante per ettaro
Composizione chimica-fisica del terreno: sabbioso calcareo al Feudo, argilloso calcareo ad Agropoli
Produzione Kg/pianta: 2 kg, 80 quintali per ettaro
Esposizione vigne: Sud Ovest
Epoca di impianto delle vigne: 2011 quelle del Feudo, 2002-2005 quelle di Agropoli
Altezza media: al Feudo 45 m. s.l.m., ad Agropoli 150 m. s.l.m.
Lavorazione del terreno: meccanica
Conduzione: al Feudo lavorazione meccanica con rame e zolfo, ad Agropoli lotta integrata
Lieviti: selezionati
Mercati di riferimento: Sud della Campania, Lombardia, Svizzera, Germania e Giappone
Bottiglie prodotte: 25.000 (aglianico e fiano)
Percentuale di uve acquistate: 40% (uve provenienti dal vigneto in affitto)
Uve coltivate: aglianico, primitivo, fiano, moscato
______________________
Clicca qui per leggere tutto quello che è stato pubblicato su I Vini del Cavaliere su questo sito
____________
____________
LA STORIA
____________
Francesco Cuomo, insignito del titolo di Cavaliere del Lavoro dal Ministro Leone, si inizia a occupare di ortofrutta e di vinificazione di uve provenienti dal Beneventano già nel 1960 nella zona di Pompei. A quei tempi il vino veniva prodotto sostanzialmente per la famiglia e per le feste con gli amici. In seguito acquistò circa 40 ettari di terreno a Paestum per produrre patate e carciofi, in parte coltivati anche oggi. Per quanto riguarda il vino, si limita a non più di 3000 bottiglie, soprattutto di aglianico, in minima parte di Fiano, e inizia a commercializzarle senza grafica ma con il solo tappo fungo in silicone e la fascetta reggi tappo.
Scomparso nel 1999, nel 2000 il nipote Giovanni prende in mano le redini dell’attività nell’intento di continuare la tradizione di famiglia e decide di dare una precisa veste grafica e un’identità visiva all’aglianico e fiano di propria produzione.
Nel 2000 vengono prodotte le prime 10.000 bottiglie e l’intera cantina di circa 200 mq viene ristrutturata e dotata delle moderne tecnologie di vinificazione (vasche di acciaio e sistema di vinificazione a temperatura controllata). Nel 2002 viene aggiunto un deposito di circa 120 metri quadri.
Giovanni Cuomo, che gestisce l’azienda con la moglie Katia, ha pensato di diversificare la gamma che attualmente include otto etichette, compreso uno spumante e un liquore ottenuto da aglianico. La novità di quest’anno è il Primitivo in purezza Poseidon.
In estate le degustazioni hanno luogo nello spazio verde esterno di 350 metri quadri mentre in altre occasioni, e comunque durante tutto l’anno, è disponibile anche una sala che custodisce il vecchio torchio e una collezione di bottiglie che consente di ripercorrere la storia della veste grafica così come è cambiata nel corso degli anni fino ad arrivare all’immagine aziendale attuale che assegna a ciascun vino un colore diverso e un nome greco (Poseidon: Poseidone in greco; Granatum: nome del Santuario della Madonna del Granato; Nakes: ‘nascita’ in greco; Paistom: nome lucano di Paestum; Leukòs: ‘Lucania’ in greco; Heraion: nome del santuario greco dedicato ad Hera; Nyx: ‘notte’ in greco; Nakes: ‘nascita’ in greco).
__________
LE VIGNE
__________
I vigneti sono collocati in due punti: in località Moio ad Agropoli, dove sono stati impiantati nel 2002 e nel 2005 e nel corpo principale in via Feudo Vignone, attigui alla cantina, impiantati nel 2011.
Alla località Moio di Agropoli, sul terreno classico cilentano, flysch calcareo- argilloso, vicinissimo al mare, vengono coltivati Aglianico e Fiano DOP Cilento. In estate i grappoli d’uva vengono accarezzati dalla brezza del mare che porta con sé sale e iodio e assicura un buon livello di umidità dell’aria e una buona areazione scongiurando il pericolo degli ammuffimenti.
Al Feudo invece, su un terreno sabbioso calcareo, vengono coltivati primitivo, aglianico e fiano Paestum. Questa zona, sorvegliata dall’alto dal solitario monte Calpazio e dai due santuari della Madonna del Granato e del Getsemani, e lambita dalla sorgente di Capo di Fiume, è ventilata e asciutta e caratterizzata da un sottosuolo ricco di tufo. La resa è minore rispetto a quella che si ottiene nella contrada di Moio perché le uve soffrono la poca acqua e conseguentemente il vino che ne risulta ha una gradazione alcolica elevata.
______
I VINI
______
Poseidon Primitivo Paestum Igp
Uva: primitivo
Bottiglie: 3.000
Prezzo in enoteca: 9,00 euro
Vinificazione: acciaio e legno
Colore rosso porpora carico con buona consistenza. All’olfatto note di prugna, mora, mirtillo e frutta in confettura. Al gusto morbido ed equilibrato, lungo il finale.
Granatum Aglianico Cilento Dop
Uva: aglianico
Bottiglie: 7.000
Prezzo in enoteca: 9,00 euro
Vinificazione: acciaio e legno
Colore rosso rubino, consistente, al naso intenso e complesso con sentori che vanno dalla frutta rossa al pepe nero, delicato il finale di vaniglia. In bocca molto morbido. Tannini quasi impercettibili. Equilibrato, persistente e armonico.
Nakes Aglianico Paestum Igp Riserva
Uva: aglianico
Bottiglie: 1.200
Prezzo in enoteca: 17,00 euro
Vinificazione: acciaio e legno
Colore rosso granato, consistente. Complesso e fine all’olfatto con sentori di frutta matura come prugna e amarena, sfaccettature minerali e toni speziati delicati, merito dell’uso poco invasivo del piccolo legno. Al gusto frutta rossa matura ed in confettura, caldo e poco tannico, morbido. Di corpo, persistente e fine.
Paistom Rosato Paestum Igp
Uva: aglianico
Bottiglie: 1.500
Prezzo in enoteca: 9,00 euro
Vinificazione: acciaio
Colore rosa tenue, abbastanza consistente per la tipologia. Intenso al naso, sorprende una inusuale freschezza che gli dà forza per svariati abbinamenti. Al gusto si ritrova la freschezza percepita al naso con un giusto equilibrio.
Leukòs Fiano Paestum Igp
Uva: fiano
Bottiglie: 1.500
Prezzo in enoteca: 9,00 euro
Vinificazione: acciaio
Colore giallo paglierino, cristallino. Naso catturato da profumi fruttati con qualche nota floreale. Al gusto fresco, sapido ed equilibrato.
Heraion Fiano Cilento Dop
Uva: fiano
Bottiglie: 7.000
Prezzo in enoteca: 9,00 euro
Vinificazione: acciaio
Colore giallo paglierino con riflessi dorati, cristallino, di buona consistenza. All’olfatto predominano note marine che richiamano alla mente le pietre tonde sulla spiaggia, levigate dal mare. Emergono anche accenni floreali di gelsomino, fruttati di pompelmo, lime e bergamotto e minerali. In bocca fresco e sapido. Finale lungo e bella persistenza.
Nyx Moscato dolce spumante
Uva: moscato
Bottiglie: 3.000
Prezzo in enoteca: 8,50 euro
Vinificazione: Metodo Martinotti-Charmat
Colore tra giallo paglierino chiaro e verdolino. Grana fine, bollicine abbastanza numerose e persistenti. Naso inevitabilmente rapito dall’aromaticità del frutto e dall’intensità. Al gusto, pur essendo uno spumante dolce, con il giusto abbinamento arriva quasi ad essere un demì-sec con note sapide e fruttate. Equilibrato e persistente.
Gocce di Nakes liquore
Uva: aglianico
Bottiglie: 600
Prezzo in enoteca: 17,00 euro
Vinificazione:
Liquore di colore rosso granato prodotto con la collaborazione della Distilleria Amato di San Giuseppe Vesuviano a partire dall’aglianico riserva Nakes con infuso di foglie di amarena e mosto fermentato di amarene denocciolate. All’olfatto emergono le note erbacee delle foglie di amarena mentre al gusto è caldo e morbido con una buona persistenza.
_______________
CONCLUSIONI
______________
Giovanni e la moglie Katia sono il volto giovane e competente di questa bella azienda che si colloca tra i protagonisti dell’enologia cilentana.
Facendo tesoro di un bagaglio di tradizione familiare di 50 anni nel settore Giovanni Cuomo è stato lungimirante nel puntare prima di tutto su aglianico e fiano e differenziare la produzione.
A questi importanti fattori si accompagna l’occhio sempre attento alle nuove tecnologie. Il risultato è la capacità di offrire un prodotto di qualità e rappresentativo del territorio che è in grado di rispondere alla domanda del mercato e alle esigenze dei consumatori.
Le loro bottiglie sono semplici ed essenziali, mai ruffiane. Ben abbinabili alla tavola e sempre in ottimo rapporto tra qualità e prezzo.
Foto di Novella Talamo
Dai un'occhiata anche a:
- Cantina Calafè a Prata di Principato Ultra
- Cantine Magliulo: da quattro generazioni il volto dell’ Asprinio d’Aversa
- Il mondo del vino al femminile: le figure italiane coinvolte nel settore 9 | Ilaria Giardini
- Il Grignolino della Cantina Vicara: un vino di carattere, un tesoro del Monferrato
- Cantina del Barone a Cesinali: i grandi Fiano di Luigi Sarno
- La Veceta: il volto internazionale de La Fortezza di Torrecuso
- Vigna delle Rose di Casa Setaro: Un Viaggio nel Turismo del Vino ai Piedi del Vesuvio
- Boschetto Campacci (Castelnuovo Berardenga) – Falanghina e Sangiovese: matrimonio perfetto