di Enrico Malgi
La Puglia può vantare più di tremila anni di storia vitivinicola, ma soltanto da pochi anni è stata percossa da una costante crescita che ha interessato il suo patrimonio viticolo regionale. La regione pugliese gode di una privilegiata posizione pedoclimatica e di una variegata disponibilità di antichi, tipici e pregiati vitigni autoctoni, che solo recentemente sono stati riproposti e valorizzati appieno attraverso processi produttivi sostenibili ed ecocompatibili.
Le consolidate e maturate esperienze e le specifiche conoscenze tecniche hanno poi contribuito alla definitiva consacrazione di tutto il movimento enologico pugliese,.
Tante le aziende che hanno alimentato con la loro eccellente produzione il salto di qualità. Tra queste quella di Apollonio 1870, che aperto una breccia nel complesso mondo vitivinicolo salentino, grazie al capostipite Noè che piantò la prima vigna. Nel corso degli anni sono subentrati prima il figlio Marcello e poi il nipote Salvatore e dal 1995 è stata la quarta generazione a prendere in mano le sorti aziendali con Marcello e Massimiliano Apollonio. La produzione attuale si distingue per quantità ma soprattutto per qualità, grazie alla passione, all’impegno ed alla competenza dei due fratelli. Il primo è impegnato nel marketing, mentre il secondo, come affermato enologo e Presidente dell’Assoenologi della Puglia, Basilicata e Calabria, si dedica alla cura dei vini, che sono esportati ed apprezzati in trentacinque Paesi del mondo e copiosamente premiati.
I fratelli Apollonio non si limitato a produrre soltanto vini di qualità, ma si spingono oltre, riservando particolare attenzione alle vicende socio-culturali, professionali, sportive ed artistiche pugliesi: per questo hanno istituito il premio nazionale “Apollonio”, che mira a celebrare emerite personalità regionali che si sono particolarmente distinte nel loro ambito. L’appuntamento annuale, che è giunto ormai alla tredicesima edizione e che si svolge nel chiostro del Rettorato dell’Università del Salento di Lecce, è dedicato ai genitori di Marcello e di Massimiliano. Sempre nutrito il parterre dei premiati e degli ospiti illustri intervenuti nel passato.
Tutto questo depone a conferma della bontà dell’iniziativa sostenuta dai promotori, che attraverso siffatto happening vogliono dimostrare la loro sensibilità verso il mondo parallelo dell’arte, che così diventa funzionale a quello vitivinicolo, stabilendo di fatto un legame duraturo ed inscindibile.
Casa Vinicola Apollonio 1870
Monteroni di Lecce – Via San Pietro in Lama, 7
Tel. 0832 327182 – Fax 0832 420051
info@apolloniovini.it – www.apolloniovini.it
Enologo: Massimiliano Apollonio
Ettari vitati: 20, più conferitori di fiducia
Bottiglie prodotte: 1.500.000
Vitigni: primitivo, negroamaro, aleatico, montepulciano, sangiovese, malvasia nera, susumaniello, bianco d’alessano, sauvignon blanc e chardonnay
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