La Casa Rossa a San Mango Piemonte
Località Lenza di Sotto via Calderulo 4
Tel. 089 631111 339942122
Aperto a pranzo e cena
Chiusi domenica sera e martedì
Evitare gli autogrill non è questione di tempo e denaro ma di cultura. Ecco perché il fuori autostrada è sempre un suggerimento prezioso per chi viaggia. In questo caso abbiamo un bel locale aperto dentro un centro sportivo e preso in gestione da Ciccio Costantino, vecchia volpe della ristorazione saalernitana ( ricordiamo Osteria del Taglio) che ha chiamato ai fornelli Gianni Mellone, uno di quei cuochi che cucinano per il cliente che ha fatto scuola e gavetta al Don Alfonso, a Madrid da Yugo e tre anni da Norbert.
Il locale è ben climatizzato, ha un parcheggio facile, ed è a poco più di un chilometro dalla prima (o ultima se si sale) uscita della Salerno Reggio, un luogo ideale per evitare il caos di Salerno, soprattutto serale.
Adoro questi posti, un altro è Pensando a Te a Baronissi : sostare senza problemi, entrare in ambienti dove il cuoco è protagonista attraverso piatti concreti che guardano al cliente e non a Masterchef davvero non ha prezzo, poter scegliere una buona bottiglia con il giusto ricarico sono valori assoluti oggi. Ma anche una sosta quando si viaggia, mangiare un buon piatto e ripartire è un modo per vivere meglio e più a lungo.
Vabbè, detto tutto dei vantaggi spiriturali e salutari, dobbiamo dire che la cucina di Gianni Mellone è essenzialmente semplice perché di solide basi tecniche, anche le idee mutuate da altri vengono tradotte per essere leggibili da tutti e al tempo stesso essere efficaci al giusto. Come tutti i cuochi campani e romani ha la mano per la cottura giusta della pasta. Le materie prime sono di assoluto valore, ma non mancano carni di pregio provenienti da più parti per chi abbia voglia di una semplice braciata. A noi piace soprattutto come tratta il mare, il piatto dei totanetti su crema di broccoli è un piccolo ma solido capolavoro di gusto, la melanzana decisamente golosa e appassinante.
Decisivo anche il capitolo dei dolci,giocati soprattutto sulla freschezza.
In sala il servizio è attento, Ciccio Costantino è personaggio come gli osti di un tempo: appassionato prima lui di prodotti e cose buone oltre che di bere, ha ancora l’entusiasmo del fanciullino del Pascoli. Gli piace girare per i tavoli e conttrollare che tutto sia a posto.
Uno di quei ristoranti, insomma, al tempo stesso di servizio e al tempo stesso per trascorrere qualche ora in piacevolezza. D’estate c’è il fresco soffio dei monti Picentini, d’inverno la sala è accogliente e piacevole.
Insomma, lo avete capito, ci piace assaje.
Il costo medio è sui 40 euro. Ovviamente poi dipende dalle bottiglie che decidete di stappare, che comunque hanno ricarichi da enoteca e non da ristorante.
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