di Antonella Amodio
“Totò, Peppino e la Malafemmina”. Il film del 1956 viene proiettato di continuo sullo schermo della sala più grande di Casa Caponi Pizza & Cucina.
Tutto è ispirato a quel film e ai personaggi della commedia. Anche i nomi delle salette dove sono sistemati i coperti – che si susseguono una dentro l’altra – fanno riferimento al film, in particolare ai fratelli Capone.
Lo stabile che ospita Casa Caponi risale al 1700. E’ una palazzina storica appartenuta ai nobili Fusco, costruita nell’antico quartiere Oncino di Torre Annunziata, affacciata sulla Strada Regia delle Calabrie, oggi denominata Corso Umberto I.
Una villa con tanto di giardino, che Casa Caponi ha in parte sfruttato ad orto per la coltivazione delle erbe aromatiche, e che conta anche una grotta sotterranea trasformata oggi in sala privata da 8 coperti. Una dimora raffinata, la location di questo locale, con ampi soffitti a croce. Da un angolo del giardino si intravede anche il mare.
Vincenzo Pagano è l’ideatore del progetto gastronomico Casa Caponi, che vede piatti della tradizione napoletana. La pizza è preparata proprio da lui, autodidatta che ha indossato la giubba del pizzaiolo perché stanco di doversi affidare ad altri, a persone che prima o poi abbandonavano di punto in bianco il forno, creando disagio all’attività.
Ha perfezionato sul campo (meglio dire sul banco) l’impasto che – biga dopo biga – ha messo a punto con l’esperienza, utilizzando un blend di farine, calibrate seguendo le stagioni, le temperature.
La pizza in effetti piace, per quel mordente di gusto e leggerezza, un mix ben bilanciato, che Vincenzo tiene a precisare essere ancora work in progress, perché nulla è perfetto finché non trova la famosa “quadratura del cerchio”. Uno stimolo insomma per fare sempre meglio. Personalmente ho provato la Margherita, ottimo biglietto da visita, dove il pomodoro è davvero molto buono: acidulo al punto giusto, misurato poi dalla sapidità e dalla grassezza del fior di latte, poggiati sul disco scioglievole e dal cornicione mediamente accennato.
A seguire Chella lla’, condita con i pomodorini gialli a pacchetelle del Vesuvio, con la mozzarella di bufala campana dop e con il provolone del monaco. Infine la pizza in doppia cottura, la Vesuvio Borbonico, dove la base è prima fritta e poi ripassata nel forno a legna direttamente con i condimenti, che in questo caso sono il fior di latte di Agerola, i pomodorini del piennolo, quelli gialli del Vesuvio, poi in confit e con la stracciata di bufala campana.
Montanarine, crocchè, frittatine di pasta e tanto altro ancora aprono l’antipasto, mentre per i dessert non manca il Babà alla crema e amarena e la pastiera napoletana in versione scomposta.
Lista delle birre e dei vini.
Servizio cortese e professionale, con attenzione al cambio di posate e tovaglioli.
Costo pizza Margherita € 5,50
Casa Caponi Pizza & Cucina
Corso Umberto I, 215 80058 Torre Annunziata
Tel. 081 1863 5040
Aperto a pranzo e cena
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