di Francesca Faratro
Carnevale alle porte: data limite che dopo i mesi passati, ci concede ancora una volta di cimentarci ai fornelli per metter su qualcosa di gustoso ma anche grasso che ne rispetti la tradizione di tale festività.
Ed allora, pentole colme d’olio.. si frigge!
Dalle chiacchiere alle castagnole, dalle frittelle dolci a quelle salate, preparare un pasto a base di fritto che però sia completo e che accontenti tutti, non è difficile.
E mangiarlo il fritto non fa così male, oltre a tirar su il morale, fa bene anche all’organismo!
Anche le mode dell’ultimo momento fanno spesso riferimento ai fritti, concentrandosi su quelli “al telefono”, bocconi panati preparati con verdure, pasta o riso.
Il segreto sta nel cuore: con la conseguente apertura, regalano alla vista la sensazione di vedere i due pezzi staccati, unirsi da un filo sottile e filante somigliante alle cornette del telefono ma al palato la consistenza di qualcosa che fila e che fa ballare le papille gustative.
Si chiamano proprio cosi: i fritti “al telefono” ed il filo non è altro che un pezzetto di formaggio che, inserito nel morso e a contatto con le alte temperature dell’olio, sciogliendosi, fila.
Le proposte al telefono che vi proponiamo oggi sono due. Da una parte le crocchè di patate, tanto preferite dai bambini ed una rivisitazione dell’arancino di riso, in una versione che prevede l’utilizzo del latte.
Ideali per accompagnare secondi di carne o per essere uno spuntino per le festicciole in maschera organizzate, possono fare anche da piatto unico per i vostri pasti.
Arancini al latte
Si tratta dei classici arancini ma il riso utilizzato all’interno, viene cotto nel latte.
Ingredienti (per 25 pezzi):
400 gr. Riso Arborio
½ l. di Latte
200 ml. Acqua
100 gr. Salame
200 gr. Caciocavallo
q.b. Parmigiano Grattugiato
q.b. Sale – Pepe
Q.b. Olio per friggere
Q.b. Pan grattato
3 uova
Procedimento:
- In una pentola, mettere a bollire il latte con l’acqua ed il sale. Raggiunta l’ebollizione, unire il riso e cuocerlo a fiamma lenta per la metà del tempo impiegato per la sua cottura, facendo si che ben si amalgami con il latte.
- Lasciato freddare, unirvi il salame ed il caciocavallo tagliati a cubetti, abbondante parmigiano e una spolverata di pepe (secondo i gusti).
- Formare delle palline e con le mani bagnate, creare gli arancini farcendoli nel mezzo con un cubetto di caciocavallo.
- Passare gli arancini nelle uova sbattute con il sale e successivamente rotolarli nel pan grattato.
- Friggerli in abbondante olio caldo e servirli ancora fumanti.
Crocchè di patate
Ingredienti (per 25 pezzi):
1 kg. di Patate
150 gr. Caciocavallo
1 uovo
100 gr. Salame
100 gr. Parmigiano grattugiato
q.b. Sale
per la panatura: uova, farina e pan grattato
Procedimento:
- Pelare le patate, tagliarle a metà, lavarle e metterle in una pentola con acqua e sale. Cuocerle.
- Schiacciare le patate, disporle su un piano da lavoro e lasciare freddare la purea.
- Inserire il caciocavallo ed il salame tagliato a dadini, il parmigiano e l’uovo. Impastare la massa e lasciarla riposare per qualche minuto.
- Formare delle palline dal diametro di 3-4 centimetri e disporli sul piano cosparso da farina, la stessa che useremo per spolverare le palline, facendo si che la quantità di farina sia davvero minima.
- Passare le palline nell’uovo sbattuto con il sale, prestando particolare attenzione alla copertura totale dell’uovo così da garantire una perfetta impanatura.
- Immergere le palline nel pan grattato e con le mani, dare al composto la classica forma cilindrica.
- Friggere in abbondante olio caldo e servirli ancora fumanti.
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