Carlo Sammarco Pizzeria Aversa: le pizze che aprono il nuovo anno

Pubblicato in: Le pizzerie
Carlo-Sammarco-Carlo-Sammarco-Pizzeria-

Carlo-Sammarco-Carlo-Sammarco-Pizzeria-

Carlo Sammarco Pizzeria Aversa
Via Gramsci, 60
Tel.  338 4954853
Aperto pranzo e cena dal martedì alla domenica 

di Antonella Amodio

Trovo che sia bellissima la carta delle pizze Capricciose di Carlo Sammarco, fresco di nomina di pizzaiolo dell’anno per la guida alle 300 pizzerie de Il Mattino 2025.

Sarà che la capricciosa è tra i miei gusti preferiti, mi rendo conto di avere un debole per lei che arriva subito dopo la provola e pepe, e quando ho modo l’assaggio sempre volentieri. Ricordo anni fa, una delle prime davvero interessanti che circolavano era proprio quella di Carlo Sammarco, che proponeva nella sede di Frattamaggiore e che inserimmo tra gli indirizzi imperdibili dove mangiarla. Un lavoro di ricerca di ingredienti che tra i primi fu fatto su questo grande classico, seguito poi da altri pizzaioli. La forza di Carlo è sempre stata il fatto di rimanere con i piedi per terra, di proseguire per la sua strada che non ha mai cambiato rotta, fin da quando da giovane innovatore della pizza ha dato vita ad un nuovo percorso, ed ha scelto di proseguire per la pizza “pop”, quella destinata a tutti, alla portata di tutti, non solo come spesa, ma anche come stile, come filone di quel movimento che rimane ancorato ai sapori “comfort” e non passa mai di moda.

Il suo menù è un inno alla tavola campana; studia e crea pizze che abbracciano il palato di una bella fetta della popolazione, e lo fa senza retorica, riportando sul disco i profumi e i sapori di casa che tanto piacciono, senza privarsi di visioni e orizzonti diversi.

La pizza alla pizzaiola, per esempio, è stato un richiamo al secondo piatto amato in Campania e in Italia in generale, e da Carlo Sammarco era servito con sugo a parte per intingere il cornicione. Indimenticabile. Al posto della pizzaiola nella nuova proposta c’è l’Allardiata, altra ricetta capostipite della tavola partenopea, che viene proposta in doppia cottura (tradizionale ed elettrico), condita poi con il sugo di pomodori, lardo di cinta senese e pecorino romano.

Oggi ha raggiunto una maturità non indifferente. La Capricciosa, per tornare ad ora, è un percorso che vi suggerisco di fare e che vede come base il disco da “impasto canotto”, come lo definisce Carlo. L’ultima nata (per adesso sono tre nel menù in fase di ampliamento) è la Capricciosa Bianca, condita con la salsiccia passita veneta piccante, i funghi chiodini freschi, la provola dei Monti Lattari, le olive taggiasche e il carpaccio di carciofi freschi.

Una delicata armonia di sensazioni valorizzata dal gusto delle olive e dal carpaccio di carciofi freschi che evoca un sapore “vegetale”.

La Capricciosa fumé, in menù già dall’anno scorso, sale leggermente di tono, con la pennellata di pomodoro San Marzano, con il fior di latte dei Monti Lattari, i carciofi arrostiti, il prosciutto cotto arrosto, i funghi champignon freschi e le olive di Caiazzo, ed infine la classica Capricciosa, che abbiamo più volte raccontato.

Tra le nuove proposte c’è la sezione delle Ciabatte (ottenute con polish) e anche qui la selezione ne prevede tre. Ho scelto Tuna, con i friarielli in due consistenze: in crema e saltati in padella, croccanti; in aggiunta c’è il latte di provola affumicata e il tonno rosso leggermente scottato – selezione Punto Nave – un omaggio ai suoi amici Daniele e Simone Testa.

Negli gli entrée, c’è il Mio Toast, il pane in casetta preparato in sede, farcito con il prosciutto cotto San Giovanni, la provola essiccata di Sorrento e la crema al parmigiano. Il tutto tostato al burro francese. Una preparazione da condividere (costa 10 € ed è per due persone) e che vuole ricordare la merenda preferita di Carlo.

Immancabili i fritti, con l’originale Frittatina Orecchietta alla Barese: broccoli baresi saltati in padella con aglio, olio e peperoncino, salsiccia a punta di coltello, besciamella, parmigiano reggiano, provola dei Monti Lattari, ed infine il Supplì alla romana con carciofi, pancetta cotta e provola dei Monti Lattari, che conta anche la versione al ragù, ambedue a 3,5 €.

Andate a provare il nuovo menù di Carlo Sammarco 2.0, è ricco di tradizioni, di evocazioni alla cucina familiare, di ricordi e, cosa importante, riporta ai sapori sinceri.

Il prezzo delle pizze Capricciosa va dai 12 ai 14 €, mentre il listino delle pizze tradizionali è dai 6 € in su e non supera
gli 11 €

 

REPORT DEL 7 GENNAIO 2024

di Antonella Amodio

Carlo Sammarco ci trasporta da anni nel mondo della pizza canotto, di cui è pioniere ed esponente principale. È diventata il suo brand, il marchio di fabbrica che lo identifica nell’ampio mondo della pizza. Di pari passo con la ristrutturazione della pizzeria nella sede di Aversa, Carlo ha messo in campo tutta la sua creatività per una nuova e più avanzata proposta gastronomica. Nella rinnovata offerta anche il vino diventa più protagonista, con una carta territoriale dedicata alla denominazione Asprinio d’Aversa. Inoltre, c’è la sperimentazione di una pizza dedicata all’Alberata Aversana, la coltura unica al mondo iscritta nel registro nazionale dei Paesaggi Rurali e delle Buone Pratiche del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, candidata al riconoscimento Unesco.

Parlando del legame con le tipicità e le eccellenze locali, la famosa Polacca Aversana, il dolce antico e tradizionale della città normanna, è ufficialmente nella proposta dessert della pizzeria. Questo è un segnale di maturità e di consapevolezza di quanto la storia possa contribuire in maniera significativa alla formazione dell’identità personale.

Nell’attesa della presentazione della nuova pizza, Carlo Sammarco si è divertito con qualche nuova creazione, sia per la friggitoria – un must della pizzeria – che per la pizza. Oltre alle frittatine, ai supplì, ai crocchè di patate e alle montanare, in menù entrano due visioni personali del Croque Monsieur, il ricco toast di origine francese gratinato al forno, di cui Carlo è appassionato: Croque Sammarque (pane in cassetta, besciamella, cotto arrosto, edamer) e Croque Sammarque ai porcini (8,00 e 10,00 €). Questa novità è stata accolta con successo, in particolare dal pubblico giovane.

Tra le pizze doppia cottura, preparate con impasto diretto, c’è la Pizzaiò: sugo alla pizzaiola, scamorza dei Monti Lattari e basilico (13,00 €). Questa è un’evoluzione della pizza pizzaiola di qualche anno fa, particolarmente buona, condita con la carne di manzo e il cornicione da bagnare nel sugo servito a parte.

I famosi Tegamini Sammarco, realizzati con impasto multicereali e 100% biga e dall’effetto crunch, vedono l’ingresso della Maialino Nero farcito con la crema di patate arrosto, demi glace di arrosto e schiena di maiale nero casertano stagionato (13,00 €). Una pizza da condivisione.

La pizza Margherita, in questo caso con impasto canotto (come sottolineato in menù), rimane sempre una bella esperienza, dove la semplicità degli ingredienti si sposa bene con l’impasto ben fatto.

Sezione a parte per la Capricciosa: classica, fumè e bianca, mentre per le stagionali c’è da scegliere tra le pizze al tartufo, con la zucca, con i carciofi e tante altre verdure dell’orto invernale.

Carlo Sammarco Pizzeria Aversa
Via Gramsci, 60
Tel. +39 338 4954853
Aperto pranzo e cena dal martedì alla domenica 

_______________________
Recensione del 27 maggio 2023

di Antonella Amodio

Hanno lavorato ininterrottamente per consentire di aprire, dopo soltanto trenta giorni di restyling, la pizzeria Carlo Sammarco. Bruno Sculli e Carlo ce l’hanno messa tutta: l’accurato lavoro di rinnovamento ha visto anche le cucine completamente stravolte, consegnando un locale giovane ed elegante nell’arredo, una sorta di vascello del gusto dove l’ambiente grande, confortevole, cosmopolita e particolarmente trendy, fa andare in scena la pizza canotto (parola più volte ripresa nei dettagli della location, nonché nel branding della pizzeria) di Carlo Sammarco.

I coperti attualmente sono 160, leggermente diminuiti rispetto a prima, consentendo al personale di sala di muoversi con più agio tra i tavoli accuratamente apparecchiati con mise en place rifinita.

Cambiamenti anche nella proposta gastronomica, dove Carlo, oltre alla pizza “impasto canotto” – che vede nella maggior parte tutti gusti classici, più le stagionali – dedica spazio alla doppia cottura con impasto diretto, una novità, insieme all’ideazione dei Tegamini Sammarco, ottenuti con farine multicereali 100% biga.

Focus anche sulla pizza pop/cult: Capricciosa, proposta in tre varianti: classica, fumè e bianca, poi i fritti, con il crocchè di patate (patate rosse, pecorino romano e provola dei Monti Lattari) particolarmente buono, la frittatina crunch ceci e baccalà, il supplì asparagi e salame e la frittatina classica studiata in esclusiva per Carlo Sammarco Pizzeria da Renato Ruggero, il mago dei fritti.

La carta dei vini è adeguata allo stile del locale e pone l’attenzione sulle produzioni regionali e poi sul resto dell’Italia e del mondo, offrendo un percorso di degustazione abbinato alle pizze. Insomma, si entra da Carlo Sammarco Pizzeria con la voglia di mangiare una buona pizza e si esce con la voglia di ritornarci molto presto. Ovviamente è sempre sold out: pranzo e cena. Attento alla qualità e con le idee chiare sul futuro della pizza, Carlo governa l’innovazione del lievitato con nuove proposte, senza mai perdere quello “smalto” che lo classifica tra i pizzaioli con una forte personal identity.

Carlo Sammarco Pizzeria

Via Gramsci, 60 Aversa

Telefono: 338 4954853


Dai un'occhiata anche a:

Exit mobile version