di Marco Milano
Addio sull’isola azzurra allo chef Mario De Luca, straordinario Maestro di arte culinaria che ideò i ravioli “alla crema verde” e i profiteroles al limone. Caprese di prima generazione, Mario De Luca è stato il più giovane Primo Chef nella storia del Grand Hotel Quisisana, l’esclusivo cinque stelle lusso, simbolo della ricettività isolana. Ultimo caprese a rivestire il ruolo di “primo” della cucina del Quisisana, Mario De Luca, baluardo dell’hotellerie all’ombra dei Faraglioni realizzò, poi, il suo sogno, alla fine degli anni Ottanta insieme alla moglie Costantina ed alle figlie Daniela e Fulvia aprendo il ristorante “La Tavernetta”. Un ritrovo della buona tavola anche per i tanti clienti che avevano imparato ad apprezzarlo al Quisisana, compresa la Principessa Carolina di Monaco e molti altri governanti e personaggi noti che non mancavano nelle loro venute a Capri di “fare visita” allo chef, che a Capri, per primo, unì tradizione e innovazione, dando vita a quel filone del gourmet moderno e della rivisitazione dei piatti, con una serie di “celebrità della tavola” di sua invenzione.
Indimenticabile anche il suo ruolo di professore di cucina all’Istituto Alberghiero di Capri dove ha formato intere generazioni di cuochi che hanno poi portato la capresità nelle cucine di tutto il mondo. Estro, fantasia, passione, tutti “ingredienti” che non si stancava di tramandare ai suoi giovani allievi, continuando sempre a sperimentare nuove tendenze, ben prima dell’era degli chef “fusion” e moderni. Mario De Luca, infatti, non ha mai mancato, anche dopo il suo congedo dal lavoro, di far mancare la sua presenza e vicinanza all’Istituto Alberghiero di Capri al quale ha sempre dato collaborazione, consigli, suggerimenti, per i futuri chef e per quella che ha ritenuto per una vita intera, una “missione”: cucinare, cucinare bene.
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