di Floriana Barone
Nel Lazio esistono luoghi in cui il tempo sembra essersi fermato, in cui i sapori della terra e le ricchezze enogastronomiche conservano ancora il gusto autentico di una volta. A Capranica, a due passi dal Castello degli Anguillara, esiste un posto fuori dal mondo: si chiama Via Romana Antica Dimora. Non si tratta di un normale ristorante con un B&B: è una residenza unica, immersa nella natura della Tuscia, che accoglie al massimo due persone a notte, ma che può anche ospitare fino a 8 persone a cena.
A creare questo posto da sogno è stato Mauro Carrazza, imprenditore e grande appassionato di restauro, ex proprietario di un negozio di ferramenta storico nel cuore del paese. La sua vita à stata completamente stravolta da quando, nel 2006, ha acquistato la casa di via Romana n.60: era un vecchio magazzino di tufo del 1800, con 50 mq di parte abitativa e 50 mq di grotte, con un’antica cantina che ha una temperatura costante di 11°, un gioiellino di circa 500 anni.
In questa dimora la cucina in muratura è la regina della casa: luminosa e di grande personalità, con un lungo tavolo centrale, pronto ad accogliere gli ospiti e pentole in rame sulle pareti, come succede nelle vecchie abitazioni rurali.
Si cena accanto a una credenza ricca di stoviglie vintage e un ex ghiacciaia che oggi è diventata un piccolo frigo. Di fronte alla finestra della dimora, Mauro ha posizionato una piccola amaca, da cui, nelle ore del giorno, gli ospiti possono ammirare la rigogliosa campagna viterbese.
E poi, fiore all’occhiello, nella grotta è stata realizzata anche una bellissima vasca da bagno.
Il soffitto della casa è sorprendente: è quello originale, di legno castagno. La camera da letto sovrasta l’intero ambiente, collocata su un piccolo soppalco: il letto ha un materasso antico di circa 70 anni, che Mauro ha pazientemente restaurato.
Di sera l’antica dimora cambia completamente volto e diventa pura magia grazie alla luce di 90 candele, che a Natale, con l’albero acceso, diventano 130.
I lavori di ristrutturazione e arredamento sono durati ben 7 anni: giorno dopo giorno, Mauro ha creato un ambiente intimo e unico, rispettando gli spazi esistenti, senza cambiare volto alle curve naturali del tufo, ideando gli spazi in base agli oggetti a disposizione, prendendo anche piccoli spunti da qualche rivista del settore.
Mauro Carrazza coltiva una grande passione per la cucina tradizionale da diversi anni: un amore nato durante il servizio militare, quando era l’addetto alla cucina: in quei mesi sognava di aprire un piccolo ristorante tutto suo, con un’unica tavolata centrale. La sua cucina è basata sulle vecchie ricette viterbesi: propone piatti che preparavano un tempo le nonne e le signore del territorio viterbese, mantenendosi fedele alla cultura enogastronomica, cercando anche di rivisitare anche qualche pietanza particolare. Ogni settimana, Mauro acquista le materie prime da contadini e produttori locali: principalmente verdure, formaggi e salumi e la carne suina artigianale dalla Macelleria Bomarzo (Vt). A colazione le coccole per gli ospiti proseguono con biscotti, dolci e fette biscottate che arrivano dal Forno Bocci e Forno De Luca, accompagnati da marmellate e confetture fatte dalle mani del padrone di casa con la frutta e verdura di stagione. E Mauro si occupa anche dei dessert di fine pasto: il suo cavallo di battaglia è il croccante di nocciole della Tuscia.
Questo posto è stato arredato con materiali di recupero: molti pezzi provengono da carrettieri, negozietti di antiquariato o da amici che hanno ristrutturato vecchie case della zona. Per la cucina Mauro ha comprato sul web una batteria di alluminio dal Friuli Venezia Giulia: apparteneva ad un’anziana signora che molti anni fa era proprietaria di una trattoria.
Numerosi gli oggetti che caratterizzano la dimora: libri antichi e pezzi unici di arredo, come alcuni bossoli della Seconda Guerra Mondiale, diversi piatti medievali e i gioielli disegnati da Mauro, che collabora creando tappi speciali anche con Mendittorosa, un brand che realizza e vende profumi in tutto il mondo.
Sui primi Mauro spazia dalla pasta fresca ripiena, che acquista dall’ Angolo della Pasta – Coccodè di Orazio Di Francesco a Capranica, a sfiziosi piatti di pasta e condimenti tradizionali, con ricotta fresca di pecora, pachino e guanciale. Tra le sue ultime ricette, spiccano i ravioli ripieni di cacio e pepe con sughetto di pomodorini, alloro e capperi e i fusilli con zucchine e colatura di alici.
Molto richieste sono anche le sue zuppe e le minestre tipiche della zona, come l’acquacotta di ceci e castagne, pasta e ceci, fagioli cannellini col pane, zuppa di lenticchie e patate, zuppa di farro, zuppa di porcini e patate.
Tra i primi, Mauro si cimenta spesso nella preparazione delle lasagne radicchio e provola o con salsiccia e porcini e, soprattutto in inverno, prepara gustosi sformati, come quello di broccolo romano, scamorza affumicata e parmigiano. E per i secondi, predilige in particolare gli spezzatini e gli involtini, la trippa e il baccalà con patate in umido.
I prezzi non sono alla portata di tutti, ma comprendono una cena e/o un soggiorno all’interno di una dimora unica, nel silenzio della campagna viterbese: 200 euro a coppia per la cena, tutto compreso, con antipasto, due primi, due secondi, due contorni, dolce, acqua e vino delle cantine della zona, come l’Azienda Agricola Mecarocci, l’Azienda agricola Ronci di Nepi e l’Azienda agricola Villa Chiarini Wulf. Mauro intrattiene gli ospiti e li delizia con le sue ricette tradizionali. Il prezzo per il pernottamento è sempre di 200 euro a coppia, compresa la colazione con i prodotti artigianali del posto. A via Romana Antica Dimora è anche possibile prenotare cene per massimo 8 persone, per un costo più abbordabile di 35 euro a persona, vino escluso.
Via Romana Antica Dimora
Via Romana Antica Dimora n.60
01012, Capranica (Vt)
Tel. 380/3231250
e-mail : info@viaromananticadimora.it
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