di Gennaro Miele
Ci sono luoghi che hanno due anime, due visioni di uno stesso sogno come strade che viaggiano parallele e che ad un certo punto si incontrano. Nel mondo degli appassionati l’ esempio è il Falerno del Massico che da disciplinare può avere due vie di produzione, una con prevalenza di Aglianico l’altra da Primitivo. Il primo vitigno è storia campana, di sicuro erede di quel Falernum che ha visto tempi gloriosi in epoche più antiche di quella romana, periodo in cui dai porti salpavano carichi di rosso nettare in anfora che raccontavano la gloria dell’Ager Falernum. Siamo alle pendici del Monte Massico, la parte geologicamente più antica dell’areale, nella zona nord ovest.
Dopo un lungo oblio negli ultimi decenni c’è stata la rinascita di questa tradizione e tra le aziende in prima linea c’è Cantina Trabucco nell’areale di Carinola (CE), tra le sue etichette contempla entrambe le versioni del celebre vino. Quella che rispecchia l’antica tradizione si chiama Erre, a base d’Aglianico con saldo di Piedirosso per il 20%. L’annata 2018 dopo la fermentazione affina un anno in botti di rovere, al fine di mitigare la giovanile irruenza del vitigno principale. Il nome deriva dal dialetto locale che apostrofa con questo termine i ragazzi vivaci e pieni d’energia. Nel calice si presenta in rosso rubino con riflessi d’unghia granato, all’olfatto frutto gentile di prugna matura e amarena, spezia dolce, accenno d’origano fresco, tabacco dolce, geranio, pepe nero non macinato. Il sorso è soddisfacente, morbido e caldo, moderatamente tannico, sapido, ritorno di frutta matura. Il sound dell’assaggio ha sfumature piacevoli, ideali per un ‘’assaggio-ascolto’’ quotidiano, scivola su note profonde e morbide, intense con il timbro di Mario Biondi, nell’interpretazione di I Chose You. Buon Calice.
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Cantina Trabucco
Corso Vittorio Emanuele, 1
Carinola (CE)
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