Campania Stories 2017 | Terza Giornata: i rossi

Pubblicato in: Eventi da raccontare
Campania Stories 2017, Terza Giornata

di Antonio Di Spirito

Nell’ultima giornata di assaggi, sempre nella magica atmosfera, seppur fredda, del  Museo Diocesano Napoli – Chiesa di Donnaregina Vecchia e Nuova di Napoli, sono stati di scena i vini rossi delle varie denominazioni campane.

Passo subito ad elencare i miei migliori assaggi.

S’inizia con i Dop Campi Flegrei Piedirosso:
Campi Flegrei Piedirosso Vigna Madre 2014 di La Sibilla: frutta rossa e nota fumé al naso; il sorso è asciutto, fruttato, sapido, consistente e scorrevole;

Campi Flegrei Piedirosso 2015 di  Agnanum: piccoli frutti rossi, sono accompagnati da qualche disturbo olfattivo di … gioventù; in bocca è fruttato, freschissimo, sapido e disteso;

Campi Flegrei Piedirosso 2013 di Contrada Salandra: fruttini rossi e vaniglia al naso; in bocca tutti gli spigoli sono arrotondati; è fresco, consistente, fruttato e sapido;

Dop Vesuvio Lacryma Christi Rosso:
Vesuvio Lacryma Christi Rosso Munazei 2015 di Casa Setaro: piccoli frutti rossi accompagnati da note floreali; il tannino è ancora un po’ polveroso, ma il sorso è fruttato, sapido, piacevole, lungo;

Vesuvio Lacryma Christi Rosso Vigna Lapillo 2014 di Sorrentino: frutti rossi e nota vegetale al naso; al palato è gustoso, sapido, nervoso e fruttato; ha un tannino ben levigato;

Dop Sannio Piedirosso
Sannio Sant’Agata dei Goti Piedirosso Artus 2015 di Mustilli: piccoli frutti rossi e nota vegetale al naso; è sapido, asciutto, nervoso, avvolgente e lungo;

Sannio Piedirosso Cantone Janare 2012 di La Guardiense: emana profumi di frutta rossa e floreali; in bocca è piacevole, sapido, saporito, succoso ed ha il tannino levigato;

Dop Casavecchia di Pontelatone
Terre del Volturno Casavecchia Monte Maggiore 2011 di Il Verro: profumi di rose e frutta rossa; al palato è tannico, sapido, fresco e lungo;

Casavecchia di Pontelatone Centomoggia 2013 di Terre del Principe: frutti rossi e nota vegetale (carruba) al naso; in bocca è fruttato, sapido, saporito ed ha il tannino levigato;

Casavecchia di Pontelatone Liberi 2012 di Sclavia: è floreale e profuma intensamente di mela annurca; il tannino è levigato, il sorso è piacevole e sapido;

Igp Terre del Volturno Pallagrello Nero
Terre del Voltuno Pallagrello Nero Ambruco 2013 di Terre del Principe: al naso presenta frutta rossa note di vaniglia e minerali; il sorso è piacevole, sapido e succoso;  il tannino è levigato;

Terre del Volturno Pallagrello Nero Cunto Murella 2013 di Alois: frutta e nota vegetale al naso; ha un tannino levigato, il sorso è piacevole e sapido;

Terre del Volturno Rosso Sabbie di Sopra il Bosco 2015 di Nanni Copè: note vegetali e frutta rossa al naso; in bocca è levigato, fruttato e sapido;

Dop Costa d’Amalfi Rosso
Costa d’Amalfi Furore Rosso Riserva 2013 di Cuomo Marisa: sentori di frutta rossa e note minerali al naso; il tannino è levigato, il sorso è dinamico, fruttato, fresco e saporito;

Dop Falerno del Massico Rosso
Falerno del Massico Rosso Rapicano 2013 di Trabucco: ciliegia e cenere sono i suoi marcatori olfattivi; in bocca è succoso, tannico, saporito e speziato;

Falerno del Massico Rosso Primo Fuoco 2014 di Collefasani: frutta rossa e cenere al naso; al palato manifesta una buona consistenza: la frutta è succosa e saporita; la freschezza accompagna un tannino ben levigato;

Falerno del Massico Rosso Gaurasi 2011 di Fattoria Pagano: le note fruttate sono accompagnate dal tipico marcatore territoriale: la cenere; il tannino è importante, ma ben domato; è fruttato, sapido e succoso;

Dop Sannio Aglianico
Sannio Aglianico Manent 2015 di Terre Stregate: al naso sono ben distinguibili le note frutta rossa matura; al palato si ha la sensazione di aver addentato una mela cotogna; è fresco, sapido ed un tannino levigato e di ottima fattura;

Sannio Aglianico I Mille per l’Aglianico 2011 di La Guardiense: gentile ed elegante al naso con note di frutta rossa e rose; al palato è saporito, succoso, fresco e giustamente tannico;

Aglianico del Taburno Terra di Rivolta Riserva 2011 di Fattoria La Rivolta: un classico del Taburno; note di frutta e cenere al naso; al palato è fruttato e fresco, il tannino è intenso e setoso; il sorso è succoso e saporito;

Aglianico del Taburno Vigna Cataratte Riserva 2009 di Fontanavecchia: esuberante al naso con profumi di frutta rossa; il tannino è ancora un po’ polveroso, ma il sorso, fruttato e consistente, risulta fresco, sapido e dinamico;

Dop Irpinia Aglianico e Dop Taurasi e Taurasi Riserva
Irpinia Aglianico Magis 2013 di Antico Castello: marcatori olfattivi classici: frutta rossa e cenere; in bocca è fruttato, succoso, sapido e scorrevole;

Taurasi Riserva 2010 di Sanpaolo: sentori fruttati ed aranciati; in bocca è fresco, saporito e sapido con tannini ben integrati;

Taurasi Bosco Faiano 2011 di I Capitani: profumi nitidi accompagnati da note balsamiche; in bocca è sapido saporito e tannico con qualche nota di caffè;

Taurasi Armonia 2011 di Tenute Casoli: note agrumate e cenere al naso; in bocca è succoso, saporito ed ha un tannino ben levigato;

Taurasi Vesevo 2010 di Vesevo: al naso offre i profumi classici; al palato offre il meglio di se con sapori nitidi e succosi, con tannini setosi:

Taurasi Alta Valle 2010 di Colli di Castelfranci: sempre un piacere ritrovarlo; una nota vegetale si accompagna a frutta e cenere nel ventaglio olfattivo; è tannico e succoso, saporito e sapido;

Taurasi 2012 di Feudi di San Gregorio: frutta e cenere al naso; al palato il tannino è levigato; il sorso è fruttato, fresco e dinamico;

Taurasi Primum Riserva 2011 di Guastaferro: frutta rossa e cipria al naso; in bocca è fruttato e fresco, tannico, succoso, sapido e saporito;

Taurasi 2012 di Pietracupa: al naso offre un quadro composito di ciliegie, arancia, cenere ed una nota vegetale; in bocca è fruttato e fresco, il tannino è domato; ha un sorso agevole, sapido e piacevole;

Taurasi 2012 di Fiorentino: al naso si presenta con note di frutta rossa ed allume; in bocca offre un tannino levigato che accompagna note sapide e saporite;

Taurasi Poema 2011 di Peppe Buio Winery: naso tipico con ciliegia e cenere; il tannino è ancora un po’ polveroso, ma è succoso, sapido e saporito.


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