Giovedì 24 novembre, alle ore 18, l’Archivio di Stato di Napoli accoglie la presentazione della XXI Edizione del Calendario Di Meo 2023, dedicato quest’anno alla città di Siviglia.
Il celebre lunario, promosso e realizzato dall’Associazione Culturale “Di Meo vini ad arte” presieduta da Generoso Di Meo, dopo l’anteprima nella capitale andalusa, si presenta alla città di Napoli in uno dei luoghi più rappresentativi della cultura e della storia della città: l’Archivio di Stato, fondato nel 1808 e con sede, dal 1845, nel complesso monumentale dei Santi Severino e Sossio, nel cuore del centro storico.
Con la partecipazione della Direttrice, Candida Carrino, Generoso Di Meo illustrerà, nell’Ex Refettorio, ora Sala Filangieri, il progetto editoriale 2023, che, come ormai da tradizione, racconta le meraviglie storico artistiche di Siviglia attraverso le fotografie di Massimo Listri e il rapporto con la città di Napoli attraverso gli approfondimenti testuali affidati a scrittori e illustri personaggi del mondo artistico e culturale.
Un gemellaggio profondo quello tra Napoli e Siviglia che trova espressione in questa ventunesima edizione del Calendario Di Meo che si conferma oggetto d’arte e da collezione. Massimo Listri, maestro indiscusso della fotografia d’architettura e d’arte, ci accompagna in un viaggio visivo alla scoperta di alcuni luoghi simbolo di Siviglia: dodici scatti che sembrano spalancare lo sguardo su altrettante bellezze monumentali della capitale andalusa, dal Museo de Bellas Artes al Teatro Lope de Vega, da la Casa de Pilatos al Palacio de Marqués de la Motilla, da l’Hospital de los Venerables al Palacio Bucarelli e ancora il Palacio de la Condesa de Lebrija e l’Archivio de Indias. All’introduzione dell’Ambasciatore d’Italia in Spagna Riccardo Guariglia, seguono i saggi scritti da un parterre prestigioso di studiosi, autori, musicologi e critici cinematografici italiani e spagnoli come Dinko Fabris, Fernando Amores, Paola Setaro, Fatima Halcón, Encarnación Sánchez García, Riccardo Naldi, Juan Ángel Vela del Campo, Yuri Primarosa, Valerio Caprara, Candida Carrino, José Vicente Quirante Rives y Roberto Alonso Moral.
La presentazione del Calendario 2023 è anche occasione per rivedere lo straordinario patrimonio storico artistico del complesso monumentale dei Santi Severino e Sossio, scrigno di autentici capolavori d’arte: <<Passeggeremo tra gli affreschi rinascimentali de Lo Zingaro intorno all’Atrio del Platano che costituisce la parte più antica del monastero, visiteremo la Sala del Capitolo, oggi Sala Catasti, affrescata da Belisario Corenzio agli inizi del ‘600 con parabole, figure allegoriche e scene del Vangelo. E ci fermeremo nell’ex Refettorio, ora Sala Filangieri, con il grande affresco della moltiplicazione dei pani e dei pesci e l’allegoria della fondazione dell’Ordine benedettino, anch’esso opera del Corenzio>>, anticipa Generoso Di Meo.
Per celebrare il Calendario 2023, si prosegue anche Venerdì 25 con “Itinerario Spagnolo”, un esclusivo itinerario in città, pensato per approfondire il profondo legame che da sempre unisce la città di Napoli a quella di Siviglia: due visite speciali, solo su invito, con la guida straordinaria e la partecipazione del Direttore di Palazzo Reale, Mario Epifani; del Principe Landolfo Caracciolo di Melissano, Governatore della Real Arciconfraternita e Monte del SS Sacramento dei Nobili Spagnoli, di Encarnaciòn Sanchez Garcia, accademica corrispondente della Real Academia Española, e della storica dell’arte napoletana Francesca Amirante.
La storia del Calendario, ventuno anni di arte e vino
La storia del Calendario Di Meo inizia per caso nel 2002 con la mostra “Fotografi in Cantina” realizzata dai fratelli Di Meo nella loro casa gentilizia e azienda vinicola a Salza Irpina (AV), una collettiva di fotografi chiamati a interpretare ad arte il mondo del vino. Da queste immagini nasce il Calendario Di Meo 2003, ma nulla avrebbe fatto presagire che sarebbe stato il primo di una lunga serie. Arte e vino è da allora il binomio che guida il progetto a cui, negli anni, hanno partecipato tanti artisti, tra i quali Lello Esposito, Ivan Theimer, Alexander Creswell. Dal Calendario 2013 è Massimo Listri, indiscusso maestro della fotografia d’architettura, l’autore delle 12 fotografie d’arte che scandiscono il lunario Di Meo. L’edizione 2023 è stata realizzata grazie al sostegno di importanti sponsor: la storica azienda Gallo ha prodotto una calza in limited edition con impressa l’immagine delle maioliche della Casa de Pilatos di Siviglia mentre Francesca Geraci, imprenditrice di moda napoletana, ha firmato gli abiti delle hostess presenti alla serata di inaugurazione. Prezioso il supporto dell’azienda internazionale L’Oréal e delle aziende Caronte, Ottogas, Gruppo Tangari, Tecno, Miamo, Triana Refrigeration e Alfocan.
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