Caiazzo, presentazione della Guida alle Migliori Pizzerie

Pubblicato in: Eventi da raccontare

di Monica Piscitelli
Nel segno del buonunore e dei progetti. Così la presentazione della Guida alle Migliori Pizzerie di Napoli e della Campania a Caiazzo. L’amministrazione, una scelta significativa e importante, su iniziativa della famiglia Pepe che il volume premia come Pizzeria Pala d’Oro e Migliore Pizza Margherita, in mezzo a una rosa ristrettissima di locali, ha destinato alla iniziativa la bella sala Consiliare. L’accoglienza solenne del sindaco Stefano Giaquinto e dell’assessore Antonio Di Sorbo sottolinea quanto l’amministrazione sia attenta e veloce nel cogliere le occasioni di promozione del patrimonio gastronomico e culturale di Caiazzo.

Si parla del libro, con la moderazione della giornalista Manuela Piancastelli. Ma non solo. Si parla di territorio e di come una “semplice” pizzeria possa essere un potente agente di promozione dei prodotti del territorio. E Caiazzo, e l’alto casertano, sono ricchi di notevoli eccellenze: olio extravergine e olive da tavola della varietà caiazzana, birra artigianale, vino da vitigni locali come Pallagrello e Casavecchia, Conciato romano, latticini e così via. Una cartolina distribuita al pubblico presente, li rappresenta. Girerà veicolando le eccellenze del territorio e un progetto che è quello di stare insieme.

Del libro parla Luciano Pignataro e poi io. L’obiettivo: raccontare storie in molti casi inedite. Di uomini e donne che hanno dedicato la loro vita alla pizza. E inoltre valutare con ciò fotografando una realtà in rapido movimento negli ultimi due anni. In sala sono presenti alcuni operatori del settore enogastronomico dell’alto casertano ma anche tanti curiosi. Tra gli altri i parenti della famiglia Pepe che felice racconta di come tutto sia iniziato dal forno del nonno Ciccio in centro e poi abbia subito una svolta con il locale di papà Stefano e sua moglie. Oggi Franco Pepe e i suoi fratelli sono ambasciatori della pizza nel mondo, coinvolto in importanti momenti di performance e degustazione in giro per il mondo.

Si finisce con una degustazione delle pizze a Libbretta di Pepe, tenute in caldo dalla bella stufa moderna in inox opera del maestro Stefano Ferrara, la birra di Karma, il Castello delle femmine della cantina di Manuela Piancastelli e Peppe Mancini e la mozzarella de Il Casolare. Alla prossima.


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