Ca’Di Rajo: custodi della Bellussera. Raboso, tesoro vinicolo del Trevigiano

Pubblicato in: I vini da non perdere
Fratelli in Ca' di Rajo

di Gennaro Miele

Al di là della degustazione il vino rappresenta luoghi da visitare, persone da incontrare, silenzi da ascoltare in cantina. È un viaggio che cambia la visione della vita e spesso modifica il paesaggio attraverso l’invenzione di coltivazioni che creano immagini uniche, completando la suggestione di un assaggio. A Rai, frazione di San Polo di Piave (TV) tutto ciò è condensato intorno ad un vitigno autoctono, il Raboso Piave.

Oltre ottant’anni fa Marino Cecchetto ha basato su questo il suo lavoro creando un’attività, divenuta poi la Cà di Rajo, diretta oggi dai nipoti Simone, Fabio e Alessio. L’azienda è conservatrice di un metodo d’allevamento che ha origine nell’800, ideato dai fratelli Bellussi: la Bellussera. Il sistema prevede pali di legno alti 4 metri che sorreggono la pianta, formando nella parte superiore una raggiera. Il risultato è uno spazio aperto dove la vigna è un luogo di passaggio differente dai classici filari, che rende possibile camminare sotto un cielo di vendemmia sospeso sull’uomo. Trattato in purezza il Raboso Piave dà origine al Notti di Luna Piena –  Malanotte del Piave DOCG. Il nome nasce dalla credenza popolare che il Diavolo, nelle notti di plenilunio, apparisse nel paese di Rai, poggiando i piedi sulla torre e sul campanile. Oltre la storia, dietro questo vino, c’è un elaborato percorso. Il 70% delle uve viene lasciata surmaturare su pianta, per la restante parte si procede ad un appassimento nei fruttai per un periodo di 3 mesi. L’affinamento prevede l’uso della botte grande per 36 mesi mentre, per la sola parte appassita, 24 in barriques. Due strade per un’unica destinazione nel millesimo 2013. Ha un colore granato molto concentrato con leggerissima evoluzione verso l’aranciato, i profumi sono intensi, fruttato in cui è protagonista la ciliegia, spezia di vaniglia, elegante finale di affumicatura di legno e cioccolato. In bocca è vellutato e morbido, fine tannino e gradevole sapidità, leggermente fresco. Emozionante ed evocativo, il tempo, in questo vino, è come fermatosi, allo stesso modo in cui su un vinile è impressa la voce di Ella Fitzgerald che interpreta, da sola, Summertime. Buon Calice.

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Ca’ di Rajo
Via del Carmine 2/2 31020
San Polo di Piave (TV)
www.cadirajo.it


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