di Cristina Mosca
Sarà il Trebbiano d’Abruzzo 2010 “Notàri” 2010 della Fattoria Nicodemi a rappresentare la “regione verde d’Europa” alla finale nazionale del Bufala Wine & Wedding il 10 marzo a Napoli, nella Città del Gusto. Il bianco dell’azienda abruzzese di Notaresco, in provincia di Teramo, si è conquistato il diritto di confrontarsi con gli altri vini italiani nell’abbinamento con la mozzarella di bufala con 152 punti su una votazione da 1 a 5, nella manifestazione che domenica 26 febbraio è stata organizzata a Civitella del Tronto presso l’hotel Zunica 1880 nell’operazione che si è svolta in tutte le regioni italiane per iniziativa del Consorzio della mozzarella di bufala campana Dop.
Sul podio abruzzese sono saliti anche il Pecorino IGt 2011 dell’azienda San Lorenzo e la Passerina Doc “Elena” 2010 di Lidia e Amato. La degustazione dei vini è stata realizzata con la collaborazione del Consorzio di Tutela Montepulciano d’Abruzzo Colline Teramane, che ha chiamato in causa ben 11 vini, tra bianchi e Cerasuolo. È singolare come sul podio siano saliti tutti e tre i vitigni a bacca bianca presenti sui tavoli.
Fermentato in acciaio e in minima parte in barrique, il “Notàri” si rimpingua sei mesi sulle fecce fini. La guida Duemilavini 2012 ne apprezza la “veste dorata”, che “prelude ad ampio corredo olfattivo di camomilla, macedonia nostrana ed esotica, agrumi dolci, pane grigliato al miele, artemisia, curcuma, lieve fumé”.
Si è percepita nell’aria una aspettativa più alta verso i bocconcini di bufala, spediti forse troppo in anticipo, ma questo non ha impedito di apprezzare i finger food delle eccellenze under 30 dell’associazione “Qualità Abruzzo”, di cui fa parte anche il ristorante dell’hotel Zunica.
Arcangelo Tinari, figlio di Peppino e Angela dello stellato “Villa Maiella” a Guardiagrele (Chieti), ha proposto una mozzarella di bufala su emulsione di olive Gentile di Chieti, vinaigrette di amarene, polvere di amarena e pasta di spinaci; un altro “figlio delle stelle”, Mattia Spadone de “La Bandiera” (Civitella Casanova, Pescara), ha deliziato i presenti con una tartare di carne con maionese di pomodoro e mozzarella di bufala. I due “padroni di casa” Luca Di Felice e Sabatino Lattanzi, di “Zunica”, hanno scavato i bocconcini di mozzarella di bufala e farcito con farro, pistacchio e pomodoro dolce in conserva, mentre Vito Pepe e Gianluca Tarquini del ristorante “Beccaceci” di Giulianova (Teramo) hanno proposto una frisellina di grano saraceno con tonno rosso leggermente affumicato, soncino, mozzarella di bufala, polvere di capperi e confettura di pomodoro. L’unica donna, Dalila Capretta del ristorante L’Arca di Alba Adriatica (Te), si è distinta per delicatezza e ha realizzato una “panzanella rivisitata”: un cracker di rosmarino al forno, con pappa al pomodoro, crema di mozzarella e mozzarella a pezzettini.
La manifestazione è stata coordinata dal giornalista Roberto De Viti e ha goduto dell’intervento del sindaco di Civitella del Tronto Gaetano Ronchi, del vicepresidente del Consorzio Montepulciano d’Abruzzo Colline Teramane Enrico Cerulli Irelli e del presidente di “Qualità Abruzzo” Andrea Beccaceci. A chiusura dell’evento è stato bellissimo vedere tutti i giovani ristoratori a cena, allo stesso tavolo, a gustare “I sapori dell’inverno civitellese”, menu studiato per la serata in abbinamento con i vini campani di Villa Matilde (Falanghina del 2010, Falerno del Massico 2010 e Aglianico 2009) e un Greco di Tufo “Feudi di San Gregorio” 2010.
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