CASULA VINARIA
Uva: aglianico
Fascia di prezzo: da 1 a 5 euro
Fermentazione e maturazione: acciaio
Campagna è un paesino che guarda da un lato alla piana del Sele e dall’altro al selvaggio Cilento. I periodi più belli per andarci, a seconda che voi preferiate il freddo (freddo) invernale o la calura (frescura) estiva, sono gennaio ed agosto. Il 17 di questo mese, per la precisione, si tiene la festa dei “fucanoli”, fuochi accesi in ogni piazza di ogni Casale (rione), accompagnati da robuste pietanze territoriali e bagnate dal vino locale in onore di Sant’Antonio Abate.
Sin dalla metà di luglio, invece, e fino al ferragosto, le vie del paese che sorge sotto la cima del Polveracchio, una delle vette più alte dei Picentini ove si sviluppa una bellissima oasi dove trovare ristoro, il divertimento è assicurato dalla “Chiena”, la tradizionale festa che vede le viuzze del paesino bagnate dalle acque del fiume Tenza che lo percorre e lo costeggia: vecchia usanza per ripulire le strade, oggi, festa del gavettone e della secchiata libera.
Andarci nei primi di agosto durante “Portoni Ghiottoni” – quando i portoni degli edifici storici vengono aperti e divengono luogo di somministrazione dei piatti locali – un valido divertissement estivo.
Casula Vinaria nasce qui, come nuovo presidio del territorio e del gusto per l’iniziativa di tre ragazzi le cui età sommate non fanno cent’anni. I cugini Armando Ruggiero, classe 1978, lungo praticantato da Bruno De Conciliis, diplomatosi perito agrario all’Istituto Tecnico di Eboli, e Fiorello e Daniele Iuorio (annate ’80 e ’82, anch’essi periti agrari) hanno deciso da un paio d’anni di dare uno sviluppo concreto all’esperienza maturata nelle rispettive famiglie di salde origini contadine. Nasce così un po’ per gioco e un po’ seriamente la scommessa con i propri genitori e nonni di poter fare un vino migliore di quello che si consumava in casa che li ha portati, dopo un’annata sperimentale, ad affacciarsi oggi sul mercato con due vini, il Fiano Melodia e l’aglianico, in 5.000 esemplari.
Nel frattempo che le vigne di proprietà entrino in produzione, si conduce in fitto poco più d’un ettaro ad Aquara, una vigna a 250 metri sul livello del mare, esposta a sud est, su un terreno argillo-calcareo, piantata ad aglianico. I tralci sono innestati su un classico 420/A e danno vita al Brigante, solo acciaio per il suo affinamento, vino schietto e immediato nel suo bouquet di amarena, radici e cereali, nel suo timbro mediterraneo, leggermente silvestre e balsamico, un pizzico pepato e ingentilito da note di cannella; dal sorso facile, baldanzoso, popputo e innervato il giusto da brio sapido.
Ah, e dal prezzo invitante.
Mauro Erro
Sede a Campagna, Via Mattinelle 61Tel.: 0828/48428 – Cell.: 339/5782291; www.casulavinaria.com – bottiglie prodotte: 5000, vitigni: aglianico, fiano
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