Una bruttissima notizia: questa notte si è sviluppato un incendio al primo piano della pizzeria di Gino Sorbillo in via dei Tribunali. Il locale ha avuto seri danni
Conoscere Gino, sempre vitale e sorridente, e sentirlo stamane piangere a dirotto davvero mi ha spezzato il cuore: “Non so come sia potuto accadere, mi hanno avvertito nel cuore della notte, adesso la polizia sta facendo i rilievi. Ma la cosa che più mi distrugge è aver perso le foto di mia nonna Esterina e le immagini storiche. La pizzeria la posso ricostruire, quelle immagini che sono la storia della pizza a Napoli no”.
La notizia è stata resa nota dal commissario regionale dei Verdi Ecologisti Francesco Emilio Borrelli: “Questa notte c’ è stato un gravissimo incendio nella pizzeria Sorbillo ai Tribunali. Dalle 3 del mattino i Vigili del Fuoco sono stati impegnati a domare le fiamme. Non si sa ancora di che natura sia stato l’ incendio. E’ certo però che i danni sono notevoli e che per ora il locale non potrà riaprire. Noi riteniamo che questo episodio non sia casuale ed invitiamo le autorità preposte ad indagare con estrema attenzione e rapidità. Per questo abbiamo parlato già con il Questore di Napoli che ci ha assicurato che sta seguendo personalmente il caso. Se dietro questo episodio c’ è la criminalità vogliamo giustizia per uno dei luoghi simbolo di Napoli e meta di cittadini e turisti da tutto il mondo. Sorbillo rappresenta il meglio della nostra città e della nostra cultura in un quartiere difficile che ha anche aiutato a riqualificare e merita il pieno sostegno della città e delle istituzioni”.
“Già sono pronti fabbri, elettricisti e pittori per entrare in azione non appena i lavori della Scientifica saranno terminati. Purtroppo la pizzeria- spiega Gino – resterà chiusa per almeno quattro o cinque giorni. Ma tornerà più bella di prima. Io non mi arrendo”.
Secondo le prime verifiche fatte non confermate ufficialmente, sembra che a provocare l’incendio sia stato un guasto elettrico. Questa notizia nulla toglie alla gravità dell’accaduto, ma almeno contribuisce a rasserenare alcune paure che sempre sono legate a questi episodi.
I dubbi comunque restano, spostando i detriti è emersa questa strana traccia che lo stesso Gino ci ha mandato:
Del resto lo stesso Gino ci ha dichiarato: “mai ricevuto alcuna richiesta o minaccia, nonostante il mio continuo impegno pubblico a favore della legalità. Qui nel quartiere la situazione è ormai tranquilla da anni”.
Nel pomeriggio anche il questore di Napoli Merolla si è recato sul posto per verificare di persona l’accaduto.
Su Facebook l’appello di Sarah Scaparone
Dal Piemonte a Napoli: una pizza virtuale per Gino Sorbillo Uno. Mandiamo il prezzo di una pizza (virtuale) per fare un fondo (reale) per aiutare la riapertura dello storico locale di Gino in via dei Tribunali che ha preso fuoco nella notte tra giovedì e venerdì. Ecco l’Iban: IT82Y0303203414010000001252 intestato a Giattan Srl.
A Gino un fortissimo abbraccio.
Lo abbiamo sempre sostenuto, adesso gli saremo ancora più vicini.
Per il Maggio dei monumenti la sua pizzeria sarà ancora più bella.
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