Brasa Coerta porta il naturale in Casa Pasqua

Pubblicato in: Eventi da raccontare
Riccardo Pasqua, Amministratore Delegato presenta Brasa Coerta Valpolicella DOCG 2018

di Marina Betto
Brasa Coerta è il vino naturale di Pasqua, azienda leader italiana che opera da quasi 100 anni in Veneto. Il percorso verso il naturale di questa grande azienda comincia da qui. Il vino naturale cos’è, come si definisce?  Difficile dirlo perchè una codificazione non esiste. L’occasione per stabilire cosa fa di un vino la capacità di definirsi naturale è stata messa a fuoco da Pasqua durante la conferenza annuale dell’azienda svoltasi a Milano il 4 marzo che chiude l’anno positivamente con 54,7 milioni di euro di fatturato. In linea con l’enologia mondiale che non codifica il modo di essere naturali si è cercata una risposta mettendosi dalla parte del consumatore che da un vino naturale pretende che sia senza solfiti, senza additivi chimici, buono, etico, artigianale, di qualità, che non rechi danni alla salute, autentico, sostenibile per l’ambiente. ” Il vino deve essere genuino” diceva Mario Soldati, concetto che racchiude con un po’ di romanticheria artigianale e sano insieme e a questo bisogna anche e soprattutto aggiungere etico cioè fatto con attenzione all’ambiente. In italiano non abbiamo la parola “organic” che forse più di altre sintetizza il concetto.

Vino naturale e stile di vita green è un trend che segna il passo verso il futuro. Il 57% degli italiani ha un interesse verso questo tipo di vino e il consumatore sia esso  wine lovers, unconventional, enofighetto o semplice fruitore vuole che sia 100% italiano, che sia tipico, che la sua produzione implichi il miglioramento del paesaggio, che sia proveniente da una zona vocata  perchè il vino è un prodotto tradizionale, tipico e antico di cui avere rispetto. Sempre per il consumatore nella scelta di un vino cosiddetto naturale conta il produttore e non  si fa influenzare dalle guide. L’agricoltura bio o green non è certo quella del contadino che indossa il maglione a trecce e  ha la zappa in mano, è invece secondo Umberto Pasqua quella sostenibile che come una brace ardente, questo il significato di Brasa Coerta, è pronta a rivoluzionare il mercato. Insieme a Diego Rossi e l’agronomo Lorenzo Corino l’azienda Pasqua entra nel campo minato del vino naturale rispondendo a tante di quelle esigenze e concetti del consumatore di vino naturale.

Brasa Coerta nasce in una zona altamente vocata alla viticoltura,una vallata costituita da molte dentellature montane e alternarsi di colline e pianure. Siamo a Mizzole in Valpantena e il vigneto di 1,2 ettari fu piantato nel 1985 a Corvina, Rondinella, Corvinone e un po’ di Cabernet Sauvignon e Merlot. Le uve sono raccolte a mano dopo attenta selezione e rimangono circa 10 giorni nelle cassette prima di essere pigiate. Fermentazione in legno con lieviti naturali poi fermentazione malolattica in tonneaux di rovere frencese di secondo e terzo passaggio segue per sei mesi l’ affinamento in acciaio. 1800 bottiglie per questo Valpolicella 2018 che rappresenta un progetto di ricerca relativamente piccolo ma che si estenderà anche ai dieci ettari di vigneto confinanti coltivati a naturale.  Brasa Coerta Valpolicella DOC 2018  Pasqua a novembre verrà presentato al pubblico.

Vini Pasqua
Via Belvedere 135 37131 Verona
045 8432111/ F. 045 8432211 Pasqua.it


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