Da sempre siamo favorevoli all’uso del legno con il Fiano di Avellino. Perché siamo convinti che è il percorso giusto per regalare una longevità ragionata al grande bianco irpino, non affidata cioé solo alla resistenza, che pure comunque si è dimostrata notevole. Naturalmente il risultato dipende molto dall’uso del legno, a volte troppo invasivo e coprente della frutta con eccessi di note dolci che già sono nella vera natura del Fiano. Bene, il Brancato della Tenuta del Cavalier Pepe, bevuto in una cena con Massimo Bottura alla Cantina di Triunfo dopo la presentazione del libro, è sulla giusta strada dopo le prime annate un po’ grevi. Nulla di strano, la viticoltura è sperimentazione: nell’annata 2015 appare bilanciato e interessante, con molta strada davanti a se.
Perfetto sulla genovese.
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