di Tiziano Terracciano
Siamo a Striano, un comune a carattere prevalentemente agricolo che sorge nella Valle del Sarno, là dove si coltivano alcune eccellenze contraddistinte dal marchio Dop come il Pomodoro San Marzano ed il Cipollotto Nocerino.
Al centro del paese c’è la rinomata Chianca della famiglia Cordella che, dal 1944, seleziona carni Italiane ed estere. E dal 2012 la nuova generazione ha aperto, in un antico edificio risalente agli inizi del 1800, questa Braceria-Ristorante dove offrire una vasta scelta di carni al taglio posizionate nel banco all’ingresso, nei pressi della brace, e varie specialità della tradizione locale e Campana che si possono gustare a rotazione a seconda della disponibilità e della stagionalità dei prodotti (Infatti sul menù si troveranno alcune descrizioni con un asterisco finale che contraddistingue quei piatti che non sono sempre disponibili).
Come dicevamo, all’ingresso, c’è un vera e propria postazione di Macelleria dove è possibile ammirare le Carni, i Salumi e i Formaggi da poter scegliere. Proseguendo si giunge nelle sale, una sullo stesso piano della brace e l’altra nel seminterrato, dove nell’antica Cantina si respira un atmosfera più rustica ed affascinate (nella sala superiore ci sono tavoli e sedie tradizionali, nella Cantina ci sono tavoli più alti con dei comodi sgabelli).
Paradossalmente stasera tutto sceglieremo tranne che le carni alla brace. La ragione risiede nella curiosità di assaggiare le specialità tradizionali preparate dalla cucina.
Appena ci accomodiamo veniamo accolti con una Zuppetta di ceci con zucca e pancetta.
Iniziamo dunque dall’antipasto della casa composto da Formaggi, Salumi artigianali e tante sfiziosità calde. Troviamo una piccola Mozzarella, un formaggio stagionato di Capra e un Pecorino. La Sopressata e la Salsiccia secca di produzione propria. Il Capocollo, la Pancetta ed il Prosciutto Crudo fatti produrre artigianalmente a Picerno, in Basilicata. Un pignatiello con uno dei Malloni più buoni mai assaggiati (Pane raffermo, Friarielli, Patate, Fagioli Cannellini e Salsiccia). Un piatto con Zucchine alla Scapece, Melanzane a funghetto e saporitissimi Peperoni.
Un piatto con 4 deliziosissime specialità: -PamigGiana di Melanzane; -Sformatino con Scarole, Capperi e Salsiccia;- Ricottina calda con miele e granella di Pistacchi; -Gattò di eccellenti Patate.
Nel frattempo già abbiamo ordinato A’ Braciola e’ Capr ca Salz e A’ Braciola e’ Cotn co’ Sasiccion.
Agli altri tavoli non manca mai l’assaggio degli Ziti spezzati con Ragù di Capra, così noi decidiamo di andare alle origini e ordiniamo direttamente la Braciola di Capra servita con il suo sugo nel Pignatiello. La Braciola è molto grande ed il sugo è “a tutta scarpetta” ( Le Capre utilizzate provengono o dal Sannio o dal Cilento o dalla Basilicata)
Molto grande e gustosa anche la Braciola di Cotica ripiena con il Sasiccione, una salsiccia fresca artigianale molto forte!
Da bere ci affidiamo al vino della casa “fermo”, ovvero un Aglianico prodotto dalla Fiore Romano Vini di Ottaviano. Se si desidera un imbottigliato conviene dare uno sguardo alla disponibilità sulle mensole di fronte alla brace, prima di accomodarsi.
Braceria Sott’ò Portone
Via Garibaldi, 103
80040 Striano (NA)
Tel. 081 827 7459 – 328 659 6109
http://www.braceriasottoportone.it/
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