di Marco Contursi
Dopo quasi dieci anni passati ad occuparsi dell’azienda biologica di famiglia, nell’alto Lazio tra Graffignano, Viterbo e nell’ultimo periodo nella campagna romana, Francesca Pappacena ha avuto il desiderio di tornare a Sarno, nel suo paese natio, per aprire insieme al fratello Marco un negozio di specialità alimentari e di prodotti per il corpo ecologici e biologici. Una bottega di cose buone.
Ha iniziato a pensare ad un progetto che la riportasse indietro nel tempo, a quei ritmi legati alla tradizione e al rispetto della terra e della natura, dove il riposo domenicale, momento in cui si riesce a pranzare tutti insieme, inondati dal profumo buono del ragù e dell’arrosto, è ancora motivo di felicità.
Ha pensato a tutte quelle piccole aziende, conosciute grazie al suo lavoro in campagna, che ancora producono in modo virtuoso e dove la qualità viene prima di tutto. Aziende dove prima di fare profitto si pensa a fare del bene alla terra, dove si usano solo metodi rispettosi dell’ambiente e dei ritmi della natura, e si tende a produrre il giusto per non dover buttare nulla, dove ancora senti il vero sapore del latte, perché le mucche sono lasciate al pascolo, dove si coltiva il grano, quello di una volta, e lo si macina a pietra, dove il miele è prima di tutto rispetto per le api che lo producono, dove l’olio è prodotto senza forzarne troppo la resa, dove il cioccolato e le caramelle si fanno a mano, dove i prodotti per la cura del corpo non fanno male all’ambiente e gli animali. Tutto questo mondo ha voluto portare nel suo negozio.
Il suo intento è di riempirlo sempre di più dei doni preziosi della natura, quei doni che plasmati dalle mani degli artigiani diventano eccellenze. Ha scelto prodotti italiani, per evitare quelli in cui le materie prime per affrontare i lunghi viaggi, fossero inevitabilmente costrette a subire trattamenti conservativi, non sempre salutari.
Molti le hanno detto che ha fatto una follia, soprattutto in questo momento di crisi, ma Francesca crede nell’idea che capire che c’è un altro modo per far bene la spesa e conoscere il valore di ciò che mangiamo, che porta non solo a risparmiare, ma a farsi un gran bene. Lei e suo fratello Marco, è da soli pochi mesi che hanno aperto e sperano che le persone, decidano di avvicinarsi di nuovo ad un cibo sano e lavorato a regola d’ arte, non solo dopo che hanno riscontrato un problema di salute, ma nel quotidiano, per godere pienamente di ciò che la natura ci ha donato.
Troverete qui confetture a sottoli artigianali del cilento, mieli rari di ape nera sicula, vini famosi e non, cioccolata di aziende artigianali e ora con l’avvicinarsi del Natale, panettoni di un piccolo produttore dalla lunga lievitazione. Venirci per fare un regalo, vuol dire andarsene via con qualcosa di mai banale, buono, che farà felice chi lo riceverà.
Venirci vuol dire scoprire sapori nuovi, ma antichi, frutto dell’esperienza di maestri artigiani del gusto, il cui lavoro ha reso grande l’Italia del food. Brava Francesca e Marco che ce li fate scoprire.
Holalà,
in via Cappella Vecchia, 49, Sarno
telefono 08119328955.
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