di Floriana Barone
È stata aperta lo scorso giugno nel borgo medievale di Falvaterra, in provincia di Frosinone: la Bottega Coquinaria ha una location suggestiva, tra le strade di sanpietrini e le abitazioni in pietra. Dietro ai fornelli si muove con disinvoltura Luca Cannizzaro, cepranese di 34 anni, che fa questo mestiere da quando ne aveva 18: già da piccolo si divertiva in cucina insieme alla nonna materna ciociara e al nonno paterno siciliano. Dopo l’alberghiero a Cassino, Luca ha sempre lavorato in Ciociaria, con orgoglio e dedizione, iniziando con alcune piccole esperienze extra scolastiche in alcuni ristoranti, come la Vignola a Ceprano e Fini ad Arce. Il suo primo impiego full time è stato presso il Ristorante il Barone di Ripi: Luca ha aperto anche un locale a Colfelice (la Piccola Locanda) e ha lavorato da Federici a Ceprano.
La sua è una cucina a chilometro zero, che valorizza i prodotti locali, come i formaggi dell’Azienda agricola Pinchieri di Falvaterra e la carne di bufalo e di maiale della Fattoria Lauretti di Amaseno. Il pane è opera del un forno a legna del paese, il Panificio Cristofaro, mentre la frutta, la verdura e una parte della carne vaccina arrivano dalla Cooperativa agricola Agricoltori e Allevatori di Ripi, la pasta è di Agricoltura Eroica di Arduino Fratarcangeli, prodotta con il grano Senatore Cappelli e l’olio evo proviene invece dell’Azienda Agricola Virginia Rea & Antonio Martino. Luca in cucina utilizza molto il Fondanello, un particolare pomodoro coltivato nella Piana di Fondi, che Luca ha avuto in esclusiva da una cooperativa locale per tutta l’estate. Una varietà piccola e dalla forma allungata, striato con i colori dal verde intenso al rosso aranciato, estremamente duttile in cucina e sorprendente quando viene trasformato in salsa.
Il menu dello chef Cannizzaro è snello, con un richiamo alle sue origini siciliane, come nella crema di melanzane, pomodori secchi e mollica tostata (9€), nell’utilizzo del cioccolato di Modica e delle mandorle per i dolci e nella sua cacio e pepe al pistacchio (9€). I primi sono gustosi, semplici e invitano l’ospite alla scoperta del territorio ciociaro e dell’Agro Pontino: Ricotta, alici e fondanello, Fondanello vaniglia e pecorino, Tartufo e burro alle nocciole (9€). Si prosegue con i secondi: bocconcini di manzo al cesanese (12€), Pane, hamburger e fantasia (hamburger di manzo, pane tostato, guanciale e pomodoro) o Agnello alle erbe aromatiche (12€).
La carta dei vini comprende oltre 20 etichette: diversi bianchi, alcuni rossi e qualche bollicina. Molte cantine del territorio, come l’Azienda vinicola Federici di Zagarolo(RM), che punta al biologico.
Luca si occupa anche della preparazione dei dessert: sul menu sono presenti alcuni dolci al cucchiaio (4€), come il semifreddo al pistacchio, il tortino al cioccolato e la crema chantilly.
Bottega Coquinaria
Via Santa Maria Maggiore
03020 Falvaterra (FR)
Tel.347/9321428
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