I CAPITANI
Uva: aglianico
Fascia di prezzo: da 10 a 15 euro
Fermentazione e maturazione: acciaio e legno
Hanno preso il volo le ultime tre bottiglie di questa scorta ed è stato bene. Di suo, il vino, avrebbe potuto resistere ancora molto, ma purtroppo i tappi scelti per questa partita non erano all’altezza del prodotto: un po’ troppo corti e hanno iniziato a creare problemi. Un vero peccato perdersi in questo dettaglio, la conferma del detto <lo sparagno non è mai guadagno> o ancora <chi spende non spande>. Per il resto abbiamo la conferma di quanto scritto su questo produttore di Torre Le Nocelle, un ingegnere prestato all’agricoltura che ha una frutta di campagna da favola come hanno riscontrato gli ormai innumerevoli assaggi fatti in questi anni. Sebbene un po’ meno interessante del 1998 e del 1999, il 2000 si è presentato all’inaspettato appuntamento con ottimo spettro olfattivo e il piglio del grande vino, la scarnificazione è iniziata, il colore volgeva al granato vivo ma senza alcuna cedimento mentre lo scheletro, cioé la freschezza, si è presentata assolutamente intatta, con l’Aglianico, c’è poco da fare, non si scherza quando si attraversa il tempo. Sicché il Taurasi di Ciriaco Cefalo ha quasi ripreso i toni dela tradizione, con buoni sentori di tabacco, spezie, un p’ di pepe nero, ancora notarelle balsamiche e liquirizie appena precedute da confettura di more che resta per qualche secondo prima di farsi da parte. Sia al naso che in bocca abbiamo riscontrato ottima persistenza e buona integrità tranne che in un caso in cui il tappo era quasi infracidato, un po’ presto dopo sette anni. Da bere sicuramente su piatti di carne molto impegnativi, su ragù in bianco o con il pomodoro, sul pecorino di Carmasciano stagionato. Insomma, quando lo trovate in giro potete comprarlo e conservalo, è un Taurasi in grado di darvi davvero belle soddisfazioni anche se si ferma alla soglia del capolavoro senza varvarla.
Sede a Torre Le Nocelle, via BoscoFaiano. Tel. 0825.969182, fax 0825.22624. www.icapitani.com. Enologo: Carlo Introini. Ettari: 12 di proprietà. Bottiglie prodotte: 40.000. Vitigni: greco di Tufo, coda di volpe, fiano, aglianico, piedirosso.
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