Uve: tintore
Fascia di prezzo: 30 euro in enoteca
Fermentazione e maturazione: acciaio e legno
VISTA 5/5 – NASO 25/30 – PALATO 26/30 – NON OMOLOGAZIONE 3o/35
Gaetà, ma dove ci hai portato? Siamo proprio sicuri che questa è la tua vigna? Qui sembra di stare in un’intricata, seppur glabra foresta tropicale, con larghi alberi che si incrociano e che sono legnosi come mangrovie. Il diverso panorama, però, che si scorge appena attraverso i nodosi tronchi e i pali legati ai tralci e che sale fino alle alte cime dei monti Lattari, ci fa capire che non siamo immersi nel tipico habitat equatoriale. E poi in nostro aiuto interviene l’estatica visione della suggestiva chiesa rupestre del XIII secolo che si intravede tra i fitti fusti appena più in là e che sembra sorvegliare e proteggere non solo la vigna, ma tutto il paese.
Inoltre, è lo stesso Gaetano Reale che ci rassicura: siamo veramente nella sua vigna di famiglia, anzi proprio nel posto esatto dove si produce l’uva Tintore per il cru di questa azienda, il Borgo di Gete.
Sono vigne vecchissime di epoca prefillossera, piantate a piedefranco agli inizi del 1900 da lungimiranti e scrupolosi viticoltori. Oggi queste viti sono dei veri e propri monumenti a cielo aperto, un omaggio alla natura, tale è la bellezza che riescono a trasmettere nella loro maestosa imponenza. Naturalmente, già c’ero stato in passato in questo meraviglioso territorio sospeso tra cielo e terra e continuo ancora adesso a scorrazzare per questi ameni colli alla ricerca di luoghi paradisiaci e del buon bere.
Insieme con l’amico Mario D’agosto sono salito fino a qui nel Borgo di Gete, uno delle tredici frazioni del comune di Tramonti, lasciandomi alle spalle l’incontaminato e già invitante mare di Maiori, con il suo panoramico lungomare e l’ampio e dorato arenile.
Gigino Reale, come sempre esuberante e generoso anfitrione, ci accoglie insieme con il fratello Gaetano, persona schiva e garbata, nella sua “Osteria Reale”.
Ci invita a pranzare ed a provare tutta la batteria dei suoi splendidi vini: il fresco e godibile bianco Aliseo, il fruttato rosato Getis, il piacevole rosso Cardamone e, soprattutto lui: il Borgo di Gete 2007, confezionato con solo uve di Tintore di Tramonti in purezza, l’unico della sua tipologia di questo raro e prezioso vino. Gigino, infatti, ne sforna circa 1.600 bottiglie l’anno che vanno subito a ruba. Il terreno è quello tipico di Tramonti: franco argilloso di origine vulcanica. Il sistema di allevamento è la tradizionale “pergola tramontina”, come abbiamo visto.
La vendemmia si effettua ad inizio novembre, con uve leggermente surmature, alla stregua del Nebbiolo delle Langhe per il Barolo e il Barbaresco o dell’Aglianico per il Taurasi, per intenderci. La fermentazione e la macerazione avvengono in vasche di acciaio termocondizionate per circa 15 giorni. L’affinamento prevede la sosta del vino in botti di rovere francese per due anni ed ulteriore elevazione in bottiglia per 12 mesi. Alla fine la gradazione alcolica si attesta sui 14 gradi C.
Appena versato il vino nell’ampio bicchiere, si nota subito un lucente cromatismo rosso rubino con lingue purpuree. Subito dopo, il naso si esalta nel cogliere una personalità prorompente che definisce una spigliata speziatura e con gradevoli note fruttate che ricordano la ciliegia e il lampone, carezzate poi da un lieve e leggiadro soffio floreale. In bocca si sente la fragranza del frutto croccante, accompagnato da sentori vegetali e balsamici, dalla mineralità intrigante e dalla tannicità ben sottolineata, prodromo ad un lungo tempo di assestamento e di stabilità del vino in bottiglia. Ritornano poi le suggestioni floreali e fruttate, che donano al palato una sensazione gustativa sapida, ricca e raffinata. Un retrogusto estremamente elegante e pervasivo conclude l’ottima beva.
Un gran bel vino veramente, credetemi, da abbinare a primi importanti, carne alla brace, provolone del Monaco, oppure un Monte Veronese stagionato. Se vi capita l’occasione acquistate quante più bottiglie che potete e prosit!
Questa scheda è di Enrico Malgi
Sede Via cardamone, 75 – Borgo di Gete – Tramonti (SA) – Tel: 089/856144 – Cellulare: 333.1783788 – aziendaagricolareale@libero.it – www.aziendaagricolareale.it – Enologo: Fortunato Sebastiano col Gruppo Vigna Viva – Ettari di proprietà: 3 (1 a limoneto e 2 vitati) – Bottiglie prodotte: 11.000 – Vitigni: Tintore, Piedirosso, Biancazita, Biancatenera, Biancolella e Pepella.
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