di Chiara Giorleo
Bolle e vini rosati sono i trend del momento, in Italia e nel mondo. Una combinazione tra i due fenomeni si propone, dunque, esplosiva. Metodi di produzione diversi per gusti e abbinamenti differenti. Dal Metodo classico per spumanti più complessi e adatti all’invecchiamento, al Metodo Martinotti/Charmat per produzioni più immediate e fragranti o, ancora, al Metodo Ancestrale per vini effervescenti veraci tendenzialmente caratterizzati da un aspetto meno limpido e un sentore più marcato di crosta/impasto di pane data la presenza dei lieviti esausti che restano in bottiglia. Aggiungi il fascino e il carattere del rosato e il gioco è fatto.
Ecco 10 etichette italiane disponibili a meno (o molto meno) di 20 euro.
Franciacorta Rosé DOCG – Contadi Castaldi
Solido brand nel panorama della Franciacorta, terra del Metodo Classico Italiano probabilmente più popolare. Questo di Contadi Castaldi, da Chardonnay e Pinot Nero, si presenta versatile, cremoso e vivace, mai scontato. Un grande classico dallo stile moderno.
Franciacorta Extra Brut Rosé DOCG “Brolese” – Tenuta Villa Crespia
Scattante, maturo e complesso è il prodotto della famiglia Muratori che valorizza con ciascun prodotto le sei unità vocazionali (UV), i sei paesaggi che rappresentano le diversità della Franciacorta. Pinot Nero e Chardonnay (Metodo Classico).
Spumante Brut Rosé “Crudoo” – Giorgi
Un Metodo Charmat non filtrato da Pinot Nero 100% con un leggero residuo zuccherino che lo rende facile e immediato. Una produzione giovane e diversa in zona Oltrepò Pavese. Fresco e fragrante.
Prosecco DOC Rosé “Il Fresco” – Villa Sandi
Floreale e delicato. Un Prosecco rosato sottile e coerente da Glera e Pinot Nero con un tocco di stile supportato dall’attenzione al packaging che caratterizza l’azienda in ogni sua scelta (Metodo Charmat)
Zero Infinito Cremisi – Pojer e Sandri
Di grande personalità come tutti i vini di questa azienda trentina all’avanguardia che colleziona successi, riferimento assoluto. Un frizzante col fondo succoso e minerale da varietà resistenti PIWI (Metodo Ancestrale).
Spumante Metodo Classico Rosé de Noirs “N” – Deltetto
Azienda piemontese che si dedica con successo anche alla produzione di spumanti territoriali di qualità. Quella “N” ricorda l’uva principale della zona e dell’azienda. Un’espressione diversa di Nebbiolo in squadra con il Pinot Nero. Secco, persistente, di buona struttura.
Aglianico Rosato Frizzante Paestum IGP “Il Fric” – Casebianche
Un vino frizzante gioioso ed esuberante. Un’altra faccia dell’Aglianico che si concede saporito e godibile grazie all’interpretazione di questa azienda cilentana (Metodo Ancestrale).
Spumante Metodo Classico Rosé Brut – D’Araprì
Azienda pugliese che scommette sulla produzione di Metodo Classico conquistando i massimi riconoscimenti da parte di pubblico e critica di settore. Questo rosato, da uve Montepulciano e Pinot Nero, è elegante, invitante al naso e rinfrescante al palato.
Spumante Metodo Classico Brut Rosé “La Stipula” – Cantine del notaio
Dalle terre vulcaniche del Vulture, una bollicina di Aglianico dal carattere deciso e leggermente fumè di un’azienda iconica nel panorama lucano che firma ogni millesimo con precisa costanza (Metodo Classico).
Calabria Rosato Metodo Ancestrale IGT “Non Sense” – Casa Comerci
Una chicca calabrese ottenuta dal meno noto e non facile Magliocco canino. Uno spumante brioso, goloso e verace nato per far fronte alla bassa gradazione alcolica di un’annata difficile.
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