Il meglio dell’arte spumantistica pugliese tra masterclass, dinner class, degustazioni in enoteche, cantine e ristoranti è andato in scena nei luoghi delle Donne del Vino: 8 incontri a cavallo tra la fine del 2023 e l’inizio del 2024 per “Bolle di Puglia Experience”, un viaggio alla scoperta della produzione di bollicine provenienti da vitigni autoctoni che porta con sé un grande entusiasmo in termini di qualità, di numeri e di valore del territorio. Monopoli, Ostuni, Manduria, Locorotondo, Gioia del Colle, Lucera, Cellino San Marco, le tappe di questa esperienza itinerante.
Per il terzo anno, l’imperdibile percorso di degustazione delle bollicine ha animato i raffinati spazi di cantine, ristoranti ed enoteche delle Donne del Vino di Puglia, diventati vere e proprie oasi di assaggi e apprendimento. Silvia Scordino di Villa Agreste sottolinea: “La nostra adesione al progetto è stata forte in quanto crediamo nell’importanza del concetto di rete: la cultura del vino va allargata ad un pubblico più ampio possibile per far comprendere le peculiarità della produzione pugliese, anche quella delle piccole perle rare che il nostro territorio esprime.”
“I nostri clienti, durante la tappa a Locorotondo, – spiega Marianna Cardone di Cardone Vini – sono stati attenti, curiosi e a dir poco soddisfatti non solo dell’idea innovativa della dinner class come format ma soprattutto di scoprire ciò che non conoscevano e di poter portare a casa strumenti di scelta sulle carte dei vini.” Antonella Maci di Cantine Due Palme ritiene che “queste iniziative siano importanti per diffondere la cultura del vino, il contatto diretto con il consumatore finale oggi preparato e competente sia fondamentale. La mia idea è stata quella di aprire le porte della cantina e raccontare le tecniche di vinificazione e spumantizzazione far comprendere tutto ciò che c’è dietro un calice di vino.”
Coniugare il piacere dell’assaggio alla scoperta dei territori è ciò che ha fatto di “Bolle di Puglia” un successo da sold-out in ogni tappa: “L’aumento del consumo di bollicine è veramente importante, non solo a livello nazionale ma anche in Puglia – aggiunge Marika Maggi di Cantina La Marchesa -. Abbiamo voluto fortemente organizzare questo evento sul territorio di Lucera per promuovere la conoscenza della produzione spumantistica regionale e il sold-out registrato ci conferma che c’è molta attenzione e curiosità da parte del pubblico, sempre più esigente e consapevole.”
Questo viaggio gioioso e sensoriale per aprire i confini della cultura delle bollicine è stato condotto dalle sommelier delle Donne del Vino, arricchendo con leggerezza e curiosità il bagaglio gustativo dei partecipanti. “Abbiamo visto come il nostro generoso patrimonio autoctono possa essere declinato sia con il Metodo Charmat che con l’attraente e complesso Metodo Classico, nella costante esaltazione dell’autenticità territoriale – spiega la sommelier wine immersive Paola Restelli –. La spumantistica pugliese ha dimostrato di essere cresciuta non solo in volumi ma anche in valore, come risultato di anni di sperimentazione e sviluppo tecnico dell’intero comparto. La bolla di Puglia merita pertanto una vigorosa e coesa azione di promozione culturale e commerciale, così come proposto da noi Donne del Vino pugliesi”. Titti Dell’Erba, sommelier e wine communicator, afferma con enfasi come “la valorizzazione e la promozione delle bollicine pugliesi, con questo format, ha contribuito a sfatare il mito che tutte le bollicine siano Prosecco. Durante la tappa a Cantine Soloperto di Manduria oltre ad un pubblico di winelovers ho dedicato un’attenzione speciale agli alunni dell’Istituto Agrario.”
Bolle di Puglia Experience si è rivelato un format vincente e originale poiché ha voluto regalare un’esperienza che non si esaurisse in un solo momento di incontro e degustazione. Ma più occasioni per conoscere, approfondire, scoprire le produzioni, i vitigni, i territori, e amplificare un messaggio importante per le Donne del Vino: sensibilizzare ad un consumo più consapevole sulla ricchezza e varietà delle bollicine pugliesi. Aprire i luoghi delle Donne del Vino, da Nord a Sud della Puglia, per accogliere gli amanti del buon bere, con un focus tutto a tema Bolle, di Puglia e delle produttrici pugliesi, ha reso ogni appuntamento esclusivo e coinvolgente, una grande opportunità per immergersi nell’eccellenza dello spumante Made in Puglia.
Le socie che hanno aderito all’iniziativa
Cantine: Apollonio, Caiaffa Vini, Cantina La Marchesa, Cantine Due Palme, Cantine PaoloLeo, Cardone, Jorche, Madri Leone, Mandwinery, Placido Volpone, Produttori di Manduria, Soloperto Vini, Tenute Rubino, Vetrère, Villa Agreste. Enoteche: La Bottega del Vino di Zazzera Viviana, WalkingWine di Graziana Maiorano; Ristoranti: Trattoria Pugliese di Vittoria Santoiemma; Sommelier e Wine Communicator: Titti Dell’Erba, Lucia Leone, Carmela Lombardi, Ilaria Oliva, Paola Restelli, Flora Saponari. Si ringraziano i ristoranti che hanno ospitato due serate: KIATZ di Locorotondo e Santèn di Lucera.
FB: @LeDonnedelVinoPuglia
IG: donnevinopuglia
TW: @DonneVinoPuglia
Dai un'occhiata anche a:
- Pizza a Vico 2024: un’edizione straordinaria: 40mila visitatori
- Da Ieri, Oggi, Domani con i piatti delle canzoni napoletane
- Calabryando: le storie belle di Calabria
- Cuciniamo (Al) Bene con gli istituti alberghieri e Libera contro le mafie
- Pizza in Piazza a Vicenza: manifestazione in crescita con scintille finali
- A Cantina di Venosa il premio “Agricoltura etica”
- Chianina & Syrah: da Cortona al mondo due realtà 100% italiane
- Roma – Vico Pizza & Wine: la pizza di Enzo Coccia, le carni di Fattoria Carpineto e i vini della Famiglia Cotarella per il primo incontro di “Ti presento i miei”