AU BASCOU
38 rue Réaumur, 75003 Paris
Tel. +33142726925
contact@au-bascou.fr
www.au-bascou.fr
Au Bascou è un piccolo bistrot nel cuore del Marais. Un piccolo gioiello. Non perché particolarmente curato né perché frequentato solo da francesi. Anzi. Coppie di turisti e gruppetti di viaggiatori affollano i piccoli tavoli sia a pranzo che a cena, contendendoli ai parigini.
E nella saletta in fondo, quella vicina alle scale della cucina, le ortensie stampate sulla carta da parati non le perdonereste, in realtà, neppure alla pizzeria da asporto sotto casa.
Eppure. Eppure questa è la magia di Parigi. E dei parigini. Che riescono a creare l’atmosfera giusta, da vero bistrot di quartiere, con un paio di salette, qualche pezzo d’antan, un bancone in legno all’ingresso che ricorda l’ambientazione dei romanzi di Simenon. Mise en place semplice, quasi spartana.
In sala, una coppia minuta e gentile, dal passo più che felpato, quasi a sussurrare un menu che si muove con passi fermi e decisi tra Bretagna e Paesi Baschi, aiutati dalla lavagnetta da tavolo con i piatti del giorno.
Vi muoverete agevolmente, per cominciare, tra foie gras de canard, terrina di coniglio, insalata di polpo, prosciutto basco. Deliziosa e ricca di sapore la fricassea di lumache.
Lo chef, Bertrand Guéneron, ha esperienze molto solide alle spalle essendo ex numero due dello stellato Alain Senderens. I piatti classici sono dunque eseguiti con tratti da gran scuola e qui vivacizzati da qualche guizzo colorato: vegetale o speziato.
Meritatamente è però la sua versione della lièvre à la royale ad essere considerata tra le migliori di Parigi. Il il piatto per eccellenza della Francia antica, regina della tavola tra novembre e dicembre. La lepre viene prima disossata, fatta marinare nell’armagnac per 48 ore. Poi farcita con la sua carne, foie gras, sangue e ancora spezie; e poi cotta in una salsa di vino rosso aromatizzata al ginepro. Servita a fette, nella sua salsa densa, qui al Bascou l’accompagnano con un ‘contorno’ di tagliatelle all’uovo in bianco (mezza porzione a 25 euro, intera a 50). I tempi lunghi, lunghissimi di preparazione ne fanno uno dei piatti più prelibati della cucina francese.
Per chiudere in dolcezza, millefoglie oppure ganache di cioccolato.
A completare questa piacevole esperienza, una piccola carta dei vini, che si muove tra territorialità e prezzi convenienti, e un cestino del pane fragrante e buonissimo.
Conto sui 45 euro.
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