di Leo Ciomei
Dove si incontrano a pranzo il tenero Pierluigi Bersani, prossimo presidente del consiglio (se Dio Monti vorrà) e il sempre giovane Matteo Renzi? Dal nuovo Romeo Chef & Baker del trio Bowerman-Roscioli-Spada?
Naaa, mi sa che Prati è troppo decentrato rispetto ai palazzi del potere. Da Armando al Pantheon? Naaa, rischiano di trovare qualche concorrente della destra che morde. Al Pagliaccio? Naaa, okay che il nostro Matteo è un gourmet ma vedere Bersy, abituato a turtlein e cotechino, mangiare i colorati piatti di Anthony Genovese è sperare troppo. Al Sanlorenzo del bravo Enrico Pierri? Eh, sarebbe abbastanza vicino ai palazzi, riservato, si mangia benissimo… ma troppo da gastrofanatico? Boh! Il fatto è che i due boss del PD si sono attovagliati da Grano, in piazza Rondanini, a due passi da tutto e da tutti ma regno incontrastato della intellighenzia di sinistra (Eugenio Scalfari vi pranza spesso). Fra l’altro si mormora che non si mangi affatto male, cucina tipica mediterranea.
Quello che però i due politici forse non sanno è che la sala principale dove hanno mangiato è nominata Apicella, dal nome del designer che ha curato gli ambienti, omonimo del cantore strusciante del famigerato ex-premier…
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