Antica Pizzeria Da Michele a Berlino
Fritz-Reuter-Straße 7
Aperta la sera, chiuso lunedì
Tel.30 75002126
di Francesca Pace
Se è pur vero che quando si viaggia bisogna vivere da viaggiatori e non da turisti è anche vero che nasce l’esigenza dopo qualche giorno di sentirsi a casa. E dunque dopo 72 ore passate a mangiare bockwurst, currywurst, bretzel, waffel e patate fatte in ogni modo, una pizza fatta come si deve è stata consolatoria.
Tappa quindi obbligatoria, ovviamente L’antica pizzeria da Michele.
Confortante è stato vedere (quasi un miraggio) le serigrafie di Michele attaccate ai vetri del locale tedesco. Il locale nato nel 2020 in Fritz- Reuter Straße si raggiunge in maniera semplicissima con i mezzi pubblici ed è proprio a 50 metri dalla fermata dell’autobus.
L’arredamento strizza l’occhio alla sede di forcella ma ha sicuramente uno stile più internazionale. Al posto dei tavoli di marmo classici ci sono tavolino con maioliche, mentre alle pareti campeggiano foto e monili storici della pizzeria.
Il menù è molto più ampio proprio per sposare le diverse esigenze di un pubblico esterofilo.
Se su suolo partenopeo la scelta si divide tra margherita, marinara e marita, qui a menù potrete trovare anche altre specialità che accontentato tutti.
Si può scegliere il calzone (passata di pomodoro campano, cicoli o salame napoletano, fior di latte di Agerola, ricotta, pecorino romano D.O.P., basilico, pepe nero, olio di semi), il calzone fritto (cicoli o salame napoletano, fior di latte di Agerola, ricotta, pecorino romano D.O.P., pepe nero, fritto in olio di semi), la salsiccia e friarielli (Salsicce di maiale, cima di broccoli (friarielli), fior di latte di Agerola, pecorino romano D.O.P., olio di semi), l’Italia (Fior di latte di Agerola, pomodorini, prosciutto San Daniele, insalata rucola, scaglie di parmigiano), ancora troviamo l’ortolana (Pomodorini campani e verdure di stagione), oppure la diavola (Passata di pomodoro campano, basilico, fior di latte di Agerola, pecorino romano D.O.P., olio di semi, salame piccante napoletano) o ancora la special edition, che cambia ogni mese.
Prezzi ragionevolmente adeguati al posto.
La mano maestra di Antonio Falco, punta di diamante dello staff dell’ A.D. Alessandro Condurro, si riconosce in chi oggi è al banco e che ammacca.
Identità. Un bigliettino da visita che si riconosce tra mille. Una ruota di carro extralarge che fa impallidire i miei commensali che non sono abituati a tali dimensioni. Ovviamente nessun cornicione è stato lasciato nel piatto. La pizza ha una leggerezza unica. Il marchio di fabbrica quello è (e meno male).
Stesso concetto per il beverage, oltre a birre tedesche si può scegliere anche un cocktail.
In effetti ho trovato molto piacevole fare un aperitivo con spritz e focaccia con olio, origano e sale in attesa della pizza. Profumo e leggerezza sono stati un apripista perfetto per chi ha bisogno di ritrovare sapori di casa.
La scelta della mia pizza è ricaduta su una classica margherita con doppio fior di latte. Iconica. Profumata. Saporita. Ho trovato in effetti una maggiore sapidità nel condimento, forse proprio perché i berlinesi sono abituati a sapori più intensi e meno delicati.
Se i passi contati sono veramente tanti sappiate che è possibile anche ordinare frittura mista, dolci e terminare con caffè e limoncello. Da Fritz- Reuter Straße a via Sersale è stato un bel viaggio!
Il locale è aperto tutti i giorni (lun. – giov. 16:30 – 23:00 / ven. 16:30 – 00:00 / sab., dom. 11:30 – 00:00) e conta circa 80 coperti, possibile anche l’asporto o il servizio delivery.
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