Ci sono posti piacevoli da scoprire ma forse ancor più gratificanti da ritrovare, quelli che offrono una vera e propria certezza ogni qualvolta si desidera gustare una buona pizza e apprezzare prodotti di qualità selezionati con cura e proposti con passione.
La pizzeria D&D a Battipaglia è uno di questi. Qui, nella cittadina capofila della Piana del Sele, da diversi anni la famiglia Di Bratto è attiva con entusiasmo e successo nel campo dell’arte bianca garantendo una accoglienza radiosa e solare ai tanti affezionati clienti.
La Pizzeria D&D originariamente era un circolo ricreativo dove si potevano spiluccare pizzette e panini. Poi nel 1998, a seguito della liberalizzazione delle licenze, il locale venne trasformato in bar e pizzeria. E’ così che Valerio Di Bratto iniziò a maturare l’idea di indirizzare il locale verso una specializzazione, cioè di concentrarsi sul fare una cosa e farla nel migliore dei modi. Dal 2015 D&D è esclusivamente pizzeria e per tanti battipagliesi e non solo è sinonimo di pizza di qualità.
Ma c’è anche un’altra preparazione che sin dall’inizio è diventata il simbolo di questa pizzeria, parliamo della strappata, un impasto sottoposto a una maturazione e lievitazione di 24 ore e cottura rigorosamente in forno a legna, sfornato quando si è gonfiato al punto giusto e poi letteralmente “strappato” e guarnito con gli ingredienti che il cliente richiede.
In un primo momento condita con olio, sale e origano e proposta in accompagnamento agli antipasti, oggi la strappata è servita in modo a sé stante (gli antipasti sono stati eliminati per dare il giusto spazio alla degustazione della pizza), acquisendo in questo modo una sua identità autonoma e una personalità così forte da diventare la pietanza con cui il locale è identificato dai clienti.
Una delle più richieste è quella tradizionale con pomodorini, rucola, scaglie di Grana Padano, prosciutto di Parma, mozzarella di bufala campana, origano e olio extravergine di oliva.
Sin da quando Valerio Di Bratto ha mosso i primi passi nel settore della pizzeria ha avuto ben chiaro un obiettivo, cioè quello di investire sulla materia prima usando prodotti stagionali, artigianali e Made in Italy e ha trasmesso con grinta e determinazione questa filosofia ai giovani figli Pietro e Alessandro, rispettivamente di 25 e 19 anni, che oggi sono in prima linea al forno avvalendosi della sua collaborazione vigile e costante al pass.
Tra i pomodori usati i San Marzano DOP de L’Orto di Lucullo, i pomodorini di Corbara Corbarì de I Sapori di Corbara, i Datterini Gialli (anche interi in succo) e Rossi e i pomodori Pizzutelli Così Com’è.
Tra i latticini la Mozzarella di Bufala Campana DOP di Podere San Vincenzo e Agrilat, il
Fior di latte del Caseificio Lupo e del Caseificio Belfiore e la ricotta di bufala de La Perla del Mediterraneo.
C’è spazio anche per i salumi provenienti dal nord Italia come il prosciutto crudo di Parma de Il Gazzolo di Alberto Galloni e quello di Zuarina, la bresaola alla tirolese, lo speck antico di montagna, la pancetta salamata casalina e quella tesa alla Tosca dei Fratelli Billo e la
‘Nduja di Spilinga de L’Artigiano della ‘nduja.
Si tocca anche il mare con le acciughe salate, le alici di Cetara e il filetti di tonno in olio extravergine di oliva de Il Mare di Lucullo.
L’olio extravergine di oliva è il Pregio DOP “Colline Salernitane” dell’Oleificio Di Giacomo di Serre, quello della Masseria dell’Impiccato di Ostuni e il Frienn di Olitalia. Quest’ultimo, usato per la frittura, è stato ideato con lo chef Pasquale Torrente del Convento di Cetara ed è prodotto con olio di semi di girasole e l’aggiunta di antiossidanti naturali in parte estratti dal rosmarino.
Troviamo anche il sale integrale di Trapani “Vero” prodotto da Oro di Sicilia a Nubia di Paceco in provincia di Trapani e Presìdi Slow Food come i capperi di Salina bio al sale e le
olive Caiazzane denocciolate in acqua e sale.
La gestione della pizzeria, che comprende 3 sale per circa 130 posti, si fonda anche sulla preziosa collaborazione della moglie di Valerio, Antonietta De Martino, della sorella Lorella e della fidanzata di Pietro, Alessia Pinto, oltre che di uno staff di supporto sia in cucina che in sala.
I ragazzi sono molto motivati e seguono spesso corsi di formazione, come il Master di Pizza e Passione e la dodicesima edizione di Pizza Up, che consentono loro di misurarsi in contesti di ampio respiro e allargare i propri orizzonti per stare sempre al passo con i tempi e con le continue evoluzioni del settore.
Lo stile della pizza è una via intermedia tra quella napoletana e quella salernitana grazie all’abbassamento del tempo di cottura che la rende sì fragrante ma non propriamente soffice. Una pizza leggera, digeribile e saporita ottenuta con un impasto preparato con acqua, sale, lievito naturale e la farina 100% grano italiano del Molino Quaglia, la Petra 9 Tuttograno Integrale, la Petra 3 e la linea 0.
La lievitazione e maturazione sono a temperatura controllata. Per l’integrale la lievitazione è di 24 ore mentre per le farine di altro tipo l’impasto è sottoposto a una lievitazione che va dalle 48 alle 64 ore.
Per partire abbiamo provato il crocchettone, un crocchè di patate da 300 grammi, fritto, farcito con pancetta veneta dei Fratelli Billo, Monachello (caciocavallo a pasta filata dell’avellinese) e pepe arlecchino (mix di grani tritati di pepe bianco, nero, verde e bacche rosa) e poi ripassato velocemente in forno. Il risultato è un involucro dorato e croccante che racchiude il sapore autentico delle patate e il gusto ricco della farcitura.
A seguire la strappata in versione integrale e la Lazzarella con datterini gialli e rossi, mozzarella di bufala e pancetta.
Chiusura super golosa con la Nocciolotta composta da una base di biscotto al cacao e nocciole ricoperta da una mousse di ricotta di bufala e panna e una ganache al cioccolato fondente.
Una particolare attenzione è infatti riservata ai dolci, sia classici della tradizione italiana che di moderna concezione del cake design, fatti in casa con amore e creatività da Alessia Pinto che recentemente ha partecipato alla trasmissione del Maestro Iginio Massari The Sweetman in onda su Sky Uno.
Alessia utilizza materie prime selezionate come uova fresche, burro italiano, latte intero e panna fresca senza additivi e/o conservanti. Tra questi la ricotta e pera, il tiramisù, la ricotta, cioccolato e noci ma anche la cheesecake, la zuppa inglese e altre golosità alcune delle quali rivisitate sia nella presentazione che nel contenuto.
Tra le varie pizze in menu da provare anche la Vera Napoli con pomodori San Marzano, Grana Padano, origano, mozzarella di bufala e olio extravergine di oliva, la Alisia con datterini gialli, pesto fresco, ‘nduja, pecorino e mozzarella di bufala e la Corbara con pomodorini di Corbara, filetti di tonno, mozzarella di bufala, olive caiazzane e olio extravergine di oliva.
Tanto gusto anche per lo sfilatino disponibile in tre tipi di farcitura.
Per quanto riguarda il beverage tra le birre in menu la artigianale Agrado dei Monti Picentini nella variante bionda e ambrata, la Strong Amber Ale Tabachéra e la Premium Lager Gradisca del birrificio Amarcord, la Privat, la Augsburger Herrenpils e la Weizen del birrificio Riegele e la Lager senza glutine Mongozo Pilsner Glutenfree; chi opta per il vino può scegliere tra alcune etichette della cantina Sella delle Spine di Taurasi di Luigi Caggiano e un rosso da tavola, un blend di uve Aglianico e Barbera.
Insomma D&D è un solido punto di riferimento per chi voglia mangiare una buona pizza in un’atmosfera confortevole e familiare dove il sorriso di Valerio accoglie e coccola i tanti clienti che mostrano di apprezzare il frutto di questo lavoro dando la conferma giornaliera che la strada della qualità è quella più giusta che si possa percorrere.
Pizzeria D&D
Via Belvedere, 111 – Battipaglia (Sa)
Tel. 0828.671538
www.lastrappata.it
Chiusa il martedì
Ferie: le ultime le due settimane di agosto (solo per quest’anno in Ottobre)
Parcheggio gratuito alle spalle della pizzeria
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