di Enrico Malgi
“Pensa Enrico che mi posso ritenere l’unico enologo terrone che opera nelle Langhe”. Alessandro Leoni, valente enologo umbro, scherza sulla sua attuale carica presso l’Azienda Agricola Renato Corino di La Morra.
Intanto in questi giorni mi ha fatto assaggiare una sua splendida “creatura”: Barolo Roncaglia Stefano Corino Docg 2020, vino dedicato al figlio di Renato. Soltanto Nebbiolo allevato nel comune di La Morra Vigneto Roncaglie nella frazione Santa Maria ad oltre 300 metri di altezza. Anno d’impianto 1997-1998 su un terreno di Limo al 60%, Argilla al 30% e Sabbia al 10%. Fermentazione in acciaio, mentre la malolattica viene svolta in legno. Affinamento in barriques e tonneaux di primo e secondo passaggio per due anni e poi elevazione in vetro. Nessun intervento di filtrazione. Gradazione alcolica di quattordici e mezzo. Prezzo finale intorno ai 45,00 euro. Bottiglie prodotte di questo millesimo circa 2.000.
Calice tinto da un fulgido colore rosso rubino sfumato da venature aranciate. Dall’ampio e composito bouquet si sprigionano voluttuosi e pluralistici profumi, che subito vanno all’assalto di un naso molto permissivo ed accondiscendente. In primis si materializzano gradevoli aromi fruttati di ciliegia, prugna, mandorla, lamponi, cassis, mirtilli e more, accompagnati poi da gioiose percezioni floreali e vegetali di viola, rosa appassita, aghi di pino, tè verde, timo, genziana e salvia. Note speziate e terziarie pretendono giustamente di recitare la loro parte, attraverso captazioni di chiodi di garofano, cannella, noce moscata, anice, vaniglia, pepe rosa, balsamo, mentolo, resina, tabacco, incenso, liquirizia, ginepro, cipria, caffè tostato, cacao amaro e catrame. Nota fumé in sottofondo, come da prassi. In bocca penetra un sorso avvolgente, profondo, fresco, sapido, morbido, intrigante, equilibrato, strutturato, fine, tonico, complesso, corposo, raffinato, contrastato, rotondo, dinamico e perfino elegante nel suo sicuro incedere. Tannini deliziosamente distesi e setosi. Legno ben dosato. Progressione gustativa irresistibile e trascinante, che prelude ad un finale piacevolmente lungo ed appagante. Longevità a lunga scadenza. Abbinamento ideale su un piatto di ravioli di carne al sugo e formaggio Castelmagno. Un Barolo davvero straordinario questo, che si fa preferire per la sua immediatezza, eleganza e finezza, tipico dell’areale di La Morra e che ha il pregio di mettere d’accordo sia i modernisti e sia i tradizionalisti.
Azienda Renato Corino
La Morra (Cn) Frazione Annunziata Pozzo, 49 A
Tel. 0173 500349 – info@renatocorino.it
Enologo: Alessandro Leoni
Vitigni: Nebbiolo, Dolcetto e Barbera.
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