di Simona Paparatto
Nella suggestiva cornice del Castello di Grinzane Cavour, venerdì 28 ottobre si è tenuta la seconda edizione dell’asta benefica promossa e organizzata da Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, Fondazione CRC Donare ETS, in collaborazione con il Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani. La grande gara di solidarietà, ha raccolto la generosa cifra di 769.800€, donata da investitori-benefattori italiani ed internazionali, che sarà interamente devoluta a favore di progetti no-profit. Quasi 170 mila euro oltre il traguardo della prima edizione: in sensibile crescita a dimostrazione del fatto che quando il prestigio del Barolo, già largamente riconosciuto nel mondo, abbraccia la beneficenza, l’attenzione e l’interesse che se ne ottengono, si amplificano ad ampio raggio.
L’asta, battuta da Cristiano De Lorenzo, presidente della nota Christie’s Italia, ha visto protagoniste 14 barrique di Barolo della vendemmia 2021, provenienti dalla prestigiosa Vigna Gustava, in Grinzane, proprietà della Fondazione CRC. Da ognuna di queste botti si otterranno, al termine del periodo obbligatorio di affinamento, previsto nel 2025, 300 bottiglie uniche, contrassegnate da un’etichetta numerata, realizzata per l’occasione dall’artista piemontese, di fama internazionale, Michelangelo Pistoletto.
Delle 14 botti, 7 sono state in precedenza associate alla promozione di realtà benefiche specifiche: Barolo en primeur ha scelto di sostenere un progetto di promozione e recupero dei saperi e del paesaggio dell’Alta Langa, la cosiddetta “Banca del Fare”, promosso da Fondazione Matrice ETS; il progetto “Nega-so”, con cui si persegue l’obiettivo di riflettere sui flussi migratori e incentivare l’integrazione, promosso dalla Cooperativa sociale Liberitutti; il progetto di restauro e valorizzazione della cantina storica di Villa Arconati, promosso da Fondazione Augusto Rancilio; il progetto “L’energia dell’arte, tra natura, scienza e tecnologia”, un percorso di avvicinamento all’arte contemporanea e alla sostenibilità, promosso dal Castello di Rivoli – Museo di Arte Contemporanea; il Progetto “Civic Attiva”, con cui si propongono alle scuole percorsi di cittadinanza attiva per stimolare i giovani al cambiamento e alla sostenibilità, promossa dall’Associazione Robert F. Kennedy Human Rights Foundation; il progetto “Nuove forme di vita” per educare i bambini tra i 5 e 12 anni al patrimonio culturale, promosso dalla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo; e infine il progetto “Scuole di quartiere – RELOADED”, che supporta alunni in difficoltà sociale e comportamentale con metodologie pedagogiche innovative, promosso dalla Cooperativa sociale LUNETICA.
Per quanto riguarda il ricavato delle rimanenti 7 botti, saranno i nuovi proprietari a deciderne la destinazione.
Il vino en primeur è vinificato da ENOSIS Meraviglia di Donato Lanati, uno dei massimi esperti internazionali del settore, ed è giudicato dal wine critic e CEO di Vinous Antonio Galloni, il quale ha assegnato un range di punteggi medi che vanno da 92 a 94 e ha coniato gli NFT (Non Fungible Token), certificato di autenticità digitale garantito tramite blockchain, che saranno annessi ad ogni bottiglia.
Oltre alle barrique, sono state aggiudicate più di 1.200 pregiate bottiglie di Barolo e Barbaresco – suddivise in 10 lotti sulla base del comune di produzione – messe a disposizione a titolo gratuito da 70 produttori consorziali, per contribuire alla raccolta fondi a favore della Scuola Enologica di Alba.
Questi lotti comunali sono stati aggiudicati per cifre che hanno complessivamente quasi raddoppiato le basi d’asta.
I lotti in asta sono stati in totale 24, dei quali 5 aggiudicati a partecipanti presenti in diretta da New York
e da Hong Kong.
Eccezionale risultato quello del lotto numero 23, battuto per 45.000 euro, ma anche per il lotto
speciale da 500 litri (equivalenti a circa 660 bottiglie), aggiunto al termine dell’Asta dal Presidente della Fondazione CRC Ezio Raviola – battuto per la cifra straordinaria di 175.000 euro!
“L’edizione di Barolo en primeur appena conclusa si conferma di altissimo livello e ci regala grandi soddisfazioni – commenta Ezio Raviola, Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo. Cresce la partecipazione sia dei filantropi italiani che stranieri, cresce il radicamento sul territorio, cresce il numero di progetti sostenuti e cresce il ricavato a fini sociali. Un segnale molto più che positivo che ci incoraggia a proseguire nella direzione tracciata. La sfida, ora, è proiettata al futuro per ampliare la platea dei donatori-acquirenti e sostenere, con la prossima edizione, un numero sempre maggiore di enti non-profit”.
“La grande partecipazione di investitori interessati ai “fine wines” – aggiunge Matteo Ascheri, Presidente del Consorzio Barolo Barbaresco Langhe Alba Dogliani – è un risultato eccezionale, che rappresenta una solida base dalla quale partire per il coinvolgimento sempre maggiore dei produttori di Barolo e Barbaresco nello sviluppo di questo progetto che è solo alla sua seconda edizione. Ed è anche il segnale che il modello di vendita “in anteprima” può e deve essere una prospettiva valoriale per Barolo e Barbaresco, vini conosciuti ed apprezzati in tutto il mondo, che potranno così aprire la strada e presidiare il mercato dell’en primeur”, ancora poco sviluppato in Italia”.
Ultimo appuntamento a chiusura delle offerte per Barolo en primeur, è fissato per domenica 13 novembre, nuovamente al castello di Grinzane Cavour, in presenza ed in live streaming da Hong Kong: durante l’Asta Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba, verrà battuta la quindicesima ed ultima barrique di Vigna Gustava, la cui donazione sarà devoluta a favore della Charity Mother’s Choice, che opera dal 1987 in favore dei bambini orfani e delle giovani madri in difficoltà.
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