Dal 21 al 24 maggio, l’Associazione ambientalista Terra! lancia la rassegna Le parole del cibo -un monologo teatrale e tre giorni di dibattiti- per riflettere sul tema del cibo e della biodiversità con personalità di rilievo, come Sabrina Giannini, Irene Canfora e Alberto Grandi.
La rassegna è organizzata insieme al Dipartimento di Scienze del Suolo, della Pianta e degli Alimenti (Di.S.S.P.A.) dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro e alla Regione Puglia, il sostegno di Lush, in collaborazione con Avanzi Popolo
Si apre a Bari la rassegna “Le parole del cibo”. Dal 21 al 24 maggio, l’Associazione ambientalista Terra!, con il Dipartimento di Scienze del Suolo, della Pianta e degli Alimenti (Di.S.S.P.A.) dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro e la Regione Puglia, il sostegno di Lush, e in collaborazione con Avanzi Popolo lancia Le parole del cibo, un rassegna che comprende un monologo teatrale e tre giorni di dibattiti, per riflettere sul tema del cibo e della biodiversità attraverso strumenti efficaci e personalità di rilievo. La rassegna si svolge all’interno della Settimana della Biodiversità Pugliese, giunta alla sua 7a edizione, quest’anno dedicata a “Biodiversità e Alimentazione”.
“Le parole del cibo” rappresenta una chiave per parlare di biodiversità rendendo il tema accessibile a tutti e raccontandolo con alcune parole chiave che aiuteranno a riflettere il pubblico sui segreti nascosti del cibo e sui suoi risvolti sociali e ambientali.
Nel corso dell’ultimo secolo, nel mondo, si è perso il 75% di piante e frutti commestibili a favore di varietà esteticamente perfette, geneticamente uniformi e ad alta produttività. È proprio l’uniformità che ha rappresentato – e rappresenta tuttora – l’elemento distintivo con cui è stata reinterpretata l’agricoltura negli anni. Ma uniformità è l’esatto contrario di agrobiodiversità. Al crescere dell’una (uniformità) diminuisce l’altra (biodiversità).
Il ruolo chiave rappresentato dalla biodiversità in campo agricolo viene però spesso relegato al dibattito tra addetti ai lavori, mentre è una questione che riguarda tutti, dai decisori politici ai cittadini, dalle scelte di produzione a quelle di consumo. E la rassegna “Le parole del cibo” nasce con l’obiettivo di divulgare l’importanza di questi temi, di sensibilizzare e di innescare un cambiamento.
“Le parole del cibo è un momento di incontro e dialogo tra esperti, giornalisti, critici enogastronomici, che conoscono bene le tante facce della produzione del cibo, e un pubblico di non addetto ai lavori, fatto da cittadine e cittadini che si interrogano su cosa mangiare e acquistare ogni giorno- dichiara Fabio Ciconte, direttore dell’Associazione ambientalista Terra!- È una rassegna su quello che il cibo dice di noi e del nostro tempo: l’ossessione per l’estetica più che per il gusto, la corsa alla condivisione di piatti e ricette, la nostra disponibilità economica per permetterci di mangiare bene. Ma anche cosa la politica sta facendo per garantirci in futuro un cibo sano e accessibile a tutte e a tutti”.
La rassegna – IL PROGRAMMA
Si parte il 21 maggio alle 19:30, al Teatro Kursaal Santa Lucia, dove lo scrittore e direttore di Terra! Fabio Ciconte porta in scena il monologo Che fine ha fatto Rosmarina? – Sulle tracce della biodiversità, scritto insieme alla giornalista e autrice tv Carmen Vogani sulla base dei libri di Ciconte “Chi possiede i frutti della terra?” (Ed. Laterza, 2022) e “L’ipocrisia dell’abbondanza” (Ed. Laterza, 2023). Il monologo è il racconto di un viaggio alla scoperta della biodiversità smarrita – dall’Italia alle isole Svalbard all’India – che svela i retroscena del mercato agroalimentare e smonta l’ipocrisia di chi sposta tutto il peso del Pianeta sulle spalle del consumatore. Attraverso contributi video e reportage inediti, storie sorprendenti e tragicomiche, Ciconte porta in scena anni di ricerca su cibo, ambiente e società. Il monologo sarà aperto dai saluti iniziali di Eleonora Cavallari, vice direttrice di Terra!, Luigi Trotta, Dirigente Sezione Competitività delle filiere agroalimentari dell’Assessorato all’Agricoltura della Regione Puglia, e da Pietro Santamaria, professore ordinario dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro presso il Dipartimento di Scienze del Suolo, della Pianta e degli Alimenti.
Dal 22 al 24 maggio alle ore 18:30, presso la Sala Leogrande dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, si svolgeranno i tre talk dedicati a “Le parole del cibo”: Food, Estetica e Limite. Si proverà a dare una risposta alle tante domande sul futuro del cibo e sull’impatto che questo ha sulle nostre vite. Si parlerà dell’evoluzione dal cibo al food a cui assistiamo ovunque nelle nostre città; della “mania” del bello che ci ossessiona in cucina, che spesso ci spinge a scegliere prodotti perfetti e uniformi; e infine dell’eterna ambizione dell’uomo ad abbattere qualsiasi barriera per raggiungere i suoi scopi e realizzare il progresso. Alle tre giornate di talk interverranno giornaliste e giornalisti come Sabrina Giannini, Francesca Malaguti, Silvia Lazzaris, Luciano Pignataro; esperti su cibo e filiere come Fabio Ciconte, Alberto Grandi, Irene Canfora; scienziati come Piero Martin e influencer legati al mondo del cibo e della sostenibilità come Lorenzo Biagiarelli e Alice Pomiato (@aliceful).
La rassegna si concluderà con un “passaggio di testimone” agli attori che, nella città di Bari, si occupano di cibo e di biodiversità ogni giorno con il proprio lavoro. I saluti finali saranno infatti affidati a Pietro Santamaria, professore all’Università degli Studi di Bari Aldo Moro presso il Dipartimento di Scienze del Suolo, della Pianta e degli Alimenti e ad Avanzi Popolo, un progetto ideato e sostenuto dall’associazione Farina 080, che si occupa di recupero delle eccedenze alimentari.
Gli organizzatori
Terra! è un’associazione ambientalista, attiva nella transizione ecologica dei sistemi di produzione del cibo. Attraverso inchieste sul campo, formazione, rapporti e campagne politiche, Terra! lavora sulle tante facce della filiera agroalimentare, dal caporalato alla difesa della biodiversità in agricoltura. L’associazione ha contribuito all’approvazione della legge anti caporalato in Italia e con le sue campagne, è riuscita a limitare il potere della Grande distribuzione Organizzata, i supermercati in cui facciamo la spesa, riuscendo a rendere più dignitoso e giusto il lavoro dei produttori. Nella città di Roma, Terra! è stata tra le promotrici del percorso della Food Policy, che porterà la capitale a dotarsi quanto prima di un Piano del cibo. Oggi il suo direttore, Fabio Ciconte, è presidente del Consiglio del cibo di Roma.
Il Dipartimento di Scienze del Suolo, della Pianta e degli Alimenti (Di.S.S.P.A.), Università degli Studi di Bari Aldo Moro è diretto dalla prof.ssa Maria De Angelis ed è riconosciuto Dipartimento di eccellenza 2023-2027. Da sette edizioni, insieme all’Assessorato all’Agricoltura della Regione Puglia, organizza la
Settimana della Biodiversità Pugliese – Agricoltura, Alimentazione e Ambiente, con il contributo di Dipartimenti universitari ed Enti di ricerca di tutto il territorio regionale impegnati nella ricerca, promozione e divulgazione di tematiche relative alla biodiversità e alle produzioni locali.
Avanzi Popolo è un progetto ideato e sostenuto dall’associazione Farina 080, che realizza attività di contrasto allo spreco di cibo. Il progetto mira a sensibilizzare la cittadinanza sui temi dello spreco alimentare e a recuperare le eccedenze per redistribuirle alle persone in stato di bisogno. Avanzi Popolo 2.0 rappresenta l’evoluzione di una sperimentazione attivata nel 2014 grazie all’idea elaborata da un gruppo di persone impegnate nel campo dell’innovazione sociale, del commercio equo e della solidarietà, desiderose d’introdurre modalità innovative nell’ambito della gestione del cibo a rischio spreco. Nel 2018 il progetto Avanzi Popolo 2.0 è stato premiato dal Presidente Mattarella che ha nominato Marco Ranieri, co-fondatore dell’associazione Farina 080 Onlus insieme ad Antonio Scotti, Marco Costantino e Antonio Spera, cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica “per l’appassionato impegno nel recupero e redistribuzione degli alimenti e nella promozione dell’educazione contro lo spreco”
Contatti
Maria Panariello
Tel: +39 3474641661
Mail: m.panariello@associazioneterra.it
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