Barà Japanese Fusion Restaurant Avellino
via Circumvallazione 271
Tel. 324 837 6189 – 0825 463782
Aperto la sera, sabato e domenica anche a pranzo
Chiuso martedì
di Antonella Amodio
C’è il sushichef da Barà Japanese Fusion Restaurant ad Avellino, ed è il giovane proprietario Andrea Rullo che di anni ne ha 25 e di passione ed esperienza in termini di cucina fusion giapponese ne ha tanta, veramente tanta. Da pochi mesi ha aperto il suo locale con un concept che mette al centro l’interazione gastronomica tra cliente e cucina, tra il Giappone e l’Italia, dove l’obiettivo è quello di avvicinare le persone alla cultura nipponica, creando sinergie con ingredienti nostrani.
La sala con soli 30 coperti, dispone di bancone sushi bar con la doppia funzione di preparazione e consumazione dei cibi, in modo da seguire e partecipare così alle varie fasi delle preparazioni. Altresì Barà dispone di un orto di 15mila metri quadri con alberi da frutto e decine di tipologie di ortaggi di semina orientale accuratamente diversificata, permettendo una rotazione stagionale dei prodotti impiegati in cucina.
Ma veniamo alla proposta gastronomica che Andrea Rullo ha studiato per rimanere fuori dalla monotona serialità dei ristoranti fusion e dove non a caso il menù “Benvenuti in Giappone” racconta in ogni portata un percorso itinerante nelle città più importanti del Sol Levante, dal nord al sud, per terminare con il dessert nella Capitale, a Tokyo. E allora Dōzo omeshiagarikudasai, cioè buon appetito, iniziando da Sapporo, con l’Ostrica concava della Bretagna, granita di kombucha, lime e acetosella.
Si va poi a Kochi con la portata di Ceviche di Cannolicchi olandesi in diverse consistenze, cipolle marinate all’aceto di lamponi e peperone crusco di Senise.
Si prosegue per Osaka con il Babà-Toyaki con polpo cotto a bassa temperatura, sedano rapa tsekemono, puntarelle e tako-bushi.
Si giunge a Kobe, la città conosciuta per la carne di Wagyu che in questo caso è parte del ripieno di Ravioli, con aggiunta di bacche di Goji, tompinabur, cioccolato bianco, tè lapsang.
Si continua e si fa sosta a Kagoshima con la portata di Ramen 72 ore, spaghettoni di grano duro, colatura di alici e pancetta di maiale chashu.
Poi a Kyoto con il Lollipop kefir e passion fruit, ad Akita con Umami di tonno rosso del mar mediterraneo, conserva di pomodoro datterino e parmigiano, ed infine a Fukushima e Tokyo con i dessert di burro di cacao e lamponi, e quello con la nocciola mortarella irpina, caramello salato al miso di orzo, terra di biscotto cantuccio.
Il menu delle bevande, contiene una carta dei vini con la selezione di etichette irpine e provenienti da tutto il mondo, ampliata con la carta dei tè, delle birre, dei nihonshu (sakè) e da kombucha.
Spesa media di tre portate, escluse le bevande € 45,00
Barà Japanese Fusion Restaurant Avellino
via Circumvallazione 271
Tel. 324 837 6189 – 0825 463782
Aperto la sera, sabato e domenica anche a pranzo
Chiuso martedì
Dai un'occhiata anche a:
- Raw: il ristorante fine dining sulla terrazza di Habita79
- Ristorante Matres, il segreto di Capua e le madri di tufo
- Trattoria Il Vecchio Mulino ad Agropoli
- Arbustico a Paestum di Cristian Torsiello. Una porta sul mare, ma l’attenzione è per l’entroterra
- Home Piccola Osteria Alternativa: gusto, tradizione e biodiversità a tavola nei Campi Flegrei
- Anema e Pizza ad Acciaroli: un’esperienza di gusto e tradizione nel cuore del Cilento
- Monopoli, Masseria Spina e le sue cucine, un gioiello rurale
- Ristorante La Rosa Bianca ad Aquara, quando il cibo nutre l’anima e la mente