Banchina 63 a Roma
Via Emilio Faà di Bruno 63
Aperto a pranzo e cena, domenica solo pranzo
Lunedi chiuso
di Marina Betto
Una cucina incentrata quasi tutta sul pesce con alcuni piatti iconici romani come la carbonara, amatriciana e cacio e pepe, è quella proposta da Banchina 63 nel centralissimo quartiere Prati di Roma. Angelo Zigrino e Luca Mancini entrambi chef aprono questo locale nel novembre 2021, in un momento come sappiamo tutti non proprio felice per la ristorazione, unendosi a Giancarlo Giambarresi Presidente Confesercenti dei panificatori di Roma.
Il menù vede come protagonista il mare dal Gran Crudo con ostriche (Gillardeau, Pléiade Poget, Tarbouriech), scampi e gamberi, tartare di tonno servito con maionese home made. Tra gli antipasti si distinguono le ottime Alici Baciate ripiene di verdure e caprino con dressing di peperoni arrostiti e gli Scampi croccanti rivestiti di pasta Kataifi con guacamole e mango.
Si può scegliere di pranzare, cenare o fare l’aperitivo sia all’interno o nel curato dehors del ristorante anche in pieno inverno, per una capienza totale di 70 posti. Tra i primi piatti proposti ha un grande successo il Risotto con crudo e cotto di scampi e lime e lo Spaghetto burro e alici con granella croccante di taralli al peperoncino. Tra i secondi il Gran Fritto di Calamari e Gamberi, il Rombo arrostito con cicoria, il Pescato al sale che ci riporta dritti negli anni “80 servito al tavolo nella sua bella crosta e sporzionato dal cameriere, piatti che indicano un po’ lo stile del locale incentrato sulla genuinità e la freschezza del pesce più che su sofisticate proposte avanguardiste.
Cosa si mangia al ristorante Banchina 63 di Roma
L’atmosfera è intima, calda, simile a quella di una cambusa, all’ingresso è subito visibile il pesce fresco che si può scegliere di mangiare; il bancone del bar accoglie gli ospiti per un aperitivo in attesa di sedersi al tavolo. La carta dei dessert porta la firma di tre chef Angelo Zigrino, Luca Mancini e Antonio Pianese che creano dolci con ingredienti di stagione come il Tortino caldo al cioccolato bianco, noci dolci e salate e crema al rum e castagne; la Tarte 63 fatta di sablé alla vaniglia con crema cheese cake e frutti in osmosi, il Savarin al limoncello, crema al limone e mandorle, il Tiramisù rigorosamente classico.
Luca Mancini e Angelo Zigrino si sono conosciuti a Roma nel 2005 dove si occupavano della gestione eventi e ristorazione di un importante circolo sportivo, dopo aver fatto esperienza entrambi in importanti alberghi e ristoranti in Italia e all’estero. Quello che li accomuna è di avere lo stesso pensiero in cucina dove gli ingredienti devono essere protagonisti assoluti, senza troppe manipolazioni, attingendo alle esperienze pregresse di entrambi, proponendo piatti curati e soprattutto esprimendo la grande passione per il cibo che li accomuna.
Banchina 63 a Roma
Via Emilio Faà di Bruno 63
Aperto a pranzo e cena, domenica solo pranzo
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