Azimut Enosteria a San Salvatore Telesino
Via Sant’Andrea, 38
Tel. 338 5959486
Azimut Enosteria
di Tiziano Terracciano
In questo bel localino della Valle Telesina ci mancavamo da qualche annetto. È tenuto sempre in maniera impeccabile e il “chilometro vero” è sempre la filosofia cardine che ispira la cucina, la pizzeria e la cantina.
Ritroviamo sempre lo stesso pizzaiolo, Giovanni Pacelli, un giovane che in questi anni ha fatto passi da gigante sulla gestione degli impasti al fine di ottenere un prodotto sempre più gustoso ed estremamente digeribile strizzando l’occhio alla pizza contemporanea con il suo metodo indiretto ad alta idratazione. I cornicioni sono dunque belli gonfi ma senza invadere troppo il disco da dedicare ai topping. Il diametro della pizza è soddisfacente e lambisce il bordo del piatto. I topping sono originali, ben dosati e di grande qualità. L’aspetto finale ne giova e la pizza risulta essere molto invitante.
Abbiamo ordinato una Baccalà (10 euro) con crema di Cicorie (originariamente è fatta con crema di scarole che noi abbiamo fatto sostituire con quella di Cicorie che ci ha incuriosito essendo su una pizza fuori-menú del giorno), Baccalà, pomodorini gialli semi-dry e olive.
Una pizza molto delicata in cui la nota di sapidità è delegata tutta alle ottime olive. Sarebbe stata perfetta per i nostri gusti se il Baccalà sarebbe stato in ammollo qualche ora in meno e se nella crema di Cicorie si sarebbe osato di più nel condimento della spadellatura pre-frullatura.
Essendo periodo di Scorzone ed essendo qui disponibile fresco a “chilometro vero” non abbiamo proprio voluto rinunciare alla Norcina (10 euro) fatta con una delle Salsicce fresche più buone mai mangiate su una pizza, degli ottimi Porcini e un bellissimo Tartufo che con il calore residuo della pizza sprigiona a tavola un inebriante profumo anche se lo scorzone è come risaputo più blando nei profumi e nei sapori.
Ad accompagnare ci ha pensato la Barbera del Sannio OroRosso dell’Azienda Vitivinicola Anna Bosco di Castelvenere. (16 euro)
Per finire ci siamo fatti tentare da uno dei dolci artigianali della casa, un buonissimo e non stucchevole Semifreddo al Pistacchio (4 euro).
Azimut Enosteria a San Salvatore Telesino
Via Sant’Andrea, 38
82030 San Salvatore Telesino (BN)
Tel. 338 5959486
Azimut Enosteria
3 giugno 2019
di Tiziano Terracciano
Negli ultimi mesi la ricettività di San Salvatore Telesino si è arricchita di una nuova proposta ristorativa con questa enosteria ubicata in una zona periferica della cittadina, quasi alle spalle dell’Abbazia Benedettina. Qui viene promosso quello che definiscono “chilometro vero” che comprende, oltre al cosiddetto “chilometro zero” (procurandosi le materie prime dai produttori locali), qualche eccellenza proveniente dall’intero territorio italiano senza preclusioni di alcun genere. Inoltre periodicamente vengono organizzati degli “IncontriDiVini” per dei percorsi degustativi a prezzo fisso (sui 25 euro a persona) che vedono l’abbinamento di vari vini (od anche qualche “verticale”) a delle proposte culinarie che spesso si arricchiscono con dei fuori-menù creati per l’evento stesso.
Da poche settimane è stato inaugurato anche il reparto Pizzeria e abbiamo deciso di venire qui per assaggiare sia la pizza che qualche proposta della cucina davanti ad una delle bottiglie di vino rosso proposte in carta. La sala interna può accogliere probabilmente una sessantina di persone a sedere e troviamo un tavolo libero di sabato sera giusto perché arriviamo in prima serata.
Per la scelta del vino restiamo nel Sannio e ordiniamo un Aglianico del Taburno Docg (13 euro) delle Cantine Tora di Rillo concetta di Torrecuso. Per gustarlo appieno e sentirne i profumi ad ogni sorso avremmo sinceramente preferito dei calici più capienti e soprattutto con una bocca più ampia rispetto a quelli “stretti” presenti in tutta la sala.
Per l’antipasto siamo tentati dai taglieri che oltre i formaggi includono i salumi Sanniti o quelli di Maialino Nero Casertano prodotti dalla Tomaso Salumi di Faicchio. Ma decidiamo di iniziare a dividerci una Pizza con Cipolla di Alife e Pancetta Sannita (5,50 euro).
La pizza viene stesa alla Napoletana e non vi è intenzione di seguire la moda del “canotto” anche se, come carpiamo dalla rete, il pizzaiolo Piccolì Pacelli è un cultore dell’impasto indiretto con biga. L’impasto è leggero e ben lievitato mostrando una bella alveolatura anche nei cornicioni ad altezza da disciplinare. In zona si tende a prolungare la cottura in forno per assecondare i gusti dei clienti quindi, avendo osservato ciò su un tavolo quando siamo entrati, abbiamo richiesto preventivamente una cottura più alla napoletana.
Dopo la pizza abbiamo assaggiato uno Sformatino di patate Cusanesi con cuore e fondo di cicorietta ripassata e fonduta di caciocavallo (6 euro). Meritevole l’olio Sannita con cui viene ripassata la cicorietta e che alla fine costringe a fare la scarpetta.
Abbiamo terminato con una tagliata di scottona di Marchigiana (13 euro) fornita dalla Macelleria Maddaloni di Telese servita con sale grosso e rosmarino essiccato con contorno di patate Cusanesi al forno (3 euro) con lo stesso rosmarino essiccato che probabilmente se sostituito con del rosmarino fresco avrebbe dato sicuramente una nota di vivacità in più.
Per la grappa barricata siamo andati a fiducia e ci hanno portato una buona Santa Lucia (5 euro).
Azimut Enosteria
Via Sant’Andrea, 38
82030 San Salvatore Telesino (BN)
Tel. 338 5959486
Azimut Enosteria
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