di Milena Ferrari
Una profonda stima e una grande ammirazione mi hanno pervasa quando ho scoperto che Giuseppe Colombaro aveva da un paio di anni già spento le novanta candeline. Ho avuto l’immenso piacere di conoscerlo e scambiare con lui quattro chiacchiere durante la fiera del tartufo nel comune savonese di Millesimo. Era al suo banco vendita, accompagnato dalla moglie Pia, e alla fine della lunga giornata di festa invitava le persone, ancora con il sorriso e la gentilezza, ad avvicinarsi e provare il suo vino. Nelle mani e nel corpo si potevano intravedere le fatiche di una vita, del duro lavoro nei campi e nella vigna ma negli occhi parimenti si potevano ammirare la tenacia, la determinazione e l’entusiasmo di un ragazzo d’altri tempi.
Dodicimila bottiglie, divise su sei etichette, sono realizzate mediamente ad ogni vendemmia dalla famiglia del Sig. Colombaro che nel comune di Castagnole delle Lanze, in provincia di Asti, si fa forza dell’aiuto del figlio Adelio e del nipote Mattia. Tre generazioni, racchiuse in poco più di settant’anni, accomunate dallo stesso obiettivo: fare del buon vino senza dimenticare le tradizioni del passato ed avvalendosi delle moderne tecnologie. Nella frazione di San Grato, a pochi passi dal Monferrato e dalle Langhe, il Signor Giuseppe si occupa dei venti ettari di proprietà, quasi otto dei quali destinati ai vitigni barbera, dolcetto, chardonnay e moscato mentre i restanti sono coltivati principalmente a nocciole.
In degustazione il Barbera Doc Piemonte e il Dolcetto Doc Monferrato, annate 2020.
Rosso rubino impenetrabile dalla trama molto fitta con bordi screziati di porpora per la Barbera con titolo alcolometrico del 14,5%. Naso iniziale fresco e giovane con ricordi floreali, fruttati e vinosi. Successivamente si sprigionano nuance di liquirizia, carrube, caffè e pepe. Vino di corpo, caratterizzato da un assaggio gustoso e persistente. Da apprezzare con formaggi stagionati, pasta asciutta ben condita e carne rossa.
Rosso rubino intenso con riflessi viola per il Dolcetto con gradazione alcolica del 13%. Sentori di ciliegia e mora, seguiti da sbuffi di erbe officinali. La giovane trama fruttata contraddistingue il fresco sorso vivacizzato anche da tannini non invadenti. Finale leggermente ammandorlato come da aspettative. Vino di ottima bevibilità, dal sorso pieno e ben definito. Da sposare a preparazioni saporite e pietanze profumate al tartufo.
Azienda Agricola Giuseppe Colombaro
Via Rorisso – Fraz. S. Grato, 17
14054 Castagnole delle Lanze (AT)
Tel. 0141/878401
Ettari vitati: 8
Enologo: Adelio Colombaro
Vitigni coltivati: Barbera, Dolcetto, Chardonnay, Moscato
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