ABELLINUM Pizzeria e Ristorante
Via Mancini, 65
Tel. 333 831 6657
Aperto: lun-ven dalle 11.00 alle 23.00; il sabato dalle 18.00 alle 24.00
Chiuso: domenica
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Pizzeria Abellinum ad Avellino. Sempre un bel raccontare quando i protagonisti della storia sono giovani motivati ed appassionati.
Siamo nel centro di Avellino, dove fino a qualche anno fa era un problema trovare una pizza degna di questo nome. Per fortuna anche qui, un po’ come nelle altre provincie campane con l’apertura di nuove valide pizzerie, la situazione sta cambiando, come abbiamo visto con il successo di Degusta o le belle pizze Daniele Gourmet o, ancora, In Cantiere, a Mercogliano. Nuove e già solide esperienze che si sono accompagnate ad una attenzione certosina per le materie prime di territorio.
Questo è anche il caso di Abellinum, pizzeria aperta un paio di anni fa nella centralissima via Mancini. La scelta del nome antico di Avellino è già un programma ed infatti l’impostazione è quella di un locale «verde» in tutti i sensi, dal colore prevalente degli arredi ai prodotti biologici e naturali.
Il manifesto è quello del chilometro zero. Ma senza retorica. In maniera molto pratica e concreta km zero qui vuol dire fare in proprio quanto è possibile, dal pane ai biscotti, ma anche selezionare le produzioni migliori e più genuine nell’arco di 70 chilometri. Non oltre.
L’Irpinia, ovviamente, è il principale bacino di riferimento: dalle nocciole di Avellino alla farina di Frigento; dalle castagne di Montella al pecorino di Carmasciano, e così via.
Abellinum è anche trattoria, e ci trovate tante ricette della tradizione contadina a partire dalle minestre di legumi e verdure.
La pizza è cotta nel forno a gas, con impasto da blend di farine tipo 1, tipo 0 e una parte di integrale (da un’azienda agricola di Paternopoli). Lievitata a lungo, leggera e digeribile. Oltre alle classiche rosse e bianche la varietà prevista ripercorre praticamente un piccolo bignami delle produzioni provinciali e regionali, dalla 4 formaggi irpini, al pecorino di laticauda, all’olio extravergine, alla mozzarella di bufala di Battipaglia.
C’è persino una pagina dedicata alle pizze … calcistiche dei “derby”, come quella “Avellino vs Salerno”, con caciocavallo irpino e alici di Cetara. Appena un po’ sapida, ma molto gustosa.
Bella ricca, sostanziosa e profuma di Irpinia anche la ‘Abellinum’, cioè la pizza della casa, farcita con rucola, Carmasciano, porcini, provola e salsiccia. Robusta ma piacevole al gusto la “4 Formaggi Irpini”, più delicata la Caprese, con fiordilatte e pomodorini freschi.
E mentre si rilegge il menu, davvero è una piacevole scoperta, ogni volta, la varietà – e biodiversità – dei prodotti tipici della nostra terra.
In sala, un’atmosfera piacevole e rilassata, grazie soprattutto ad un servizio molto familiare, ben disposto al racconto del territorio e alla condivisione. Da bere, vini prevalentemente locali e una accurata selezione di birre, tutte da piccole aziende artigianali.
Si chiude con pasticceria secca prodotta in proprio, come le castagnole al miele di castagno di Montella, struffoli morbidi e biscotti alla mela annurca o ai fichi (venduti anche in bottega, insieme a confetture, pasta, pane, taralli e altre piccole meraviglie).
Il tutto per una esperienza piacevole, quasi didattica e un conto ‘salvadanaio’ che non guasta.
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