Capaldo Forno Contemporaneo
Via Luigi Amabile, 78, 83100 Avellino AV
Tel 320 234 0082
Domenica chiuso
di Tonia Credendino e Ornella Buzzone
Sei mai stato in un forno contemporaneo?
Pizza, una sola parola per definire infinite varianti della stessa ricetta che da sempre caratterizza la cucina italiana tradizionale, rotonda, cotta in forno a legna, in teglia, al taglio, alla pala, al metro, i nomi per chiamarla sono davvero molti e sempre di pizza si tratta e siamo consapevoli di non avere sufficienti competenze per scrivere di una delle prelibatezze più discusse al mondo, infatti, ci limiteremo a presentarvi l’arte di un giovane intraprendente avellinese.
Di ritorno da una full immersion enogastronomica in Irpinia abbiamo conciliato il desiderio che avevamo da troppo tempo di conoscere Guglielmo e di provare la sua ottima pizza in pala alla romana super farcita che già dalle foto sui suoi canali social, suscita un’incontrollabile curiosità e acquolina.
Siamo in Via Luigi Amabile ad Avellino e non passa di certo inosservato, il bistrot Capaldo forno contemporaneo che colora di golosi profumi tutto il quartiere.
Incontriamo Guglielmo, erede di una storica famiglia di fornai atripaldesi che dopo la laurea in Economia, ha deciso di seguire le orme paterne e di intraprendere, la strada dell’arte bianca prendendo.
Location molto accogliente e moderna, provvista anche di alcuni tavolini per consumare sul posto, tutti i prodotti esposti sono molto invitanti, dal pane, alle pizze di vari gusti, fritti, fette, biscotti e grissini. Definito moderno, creativo e meticoloso, con le sue teglie alveolate e variopinte, è ormai una vera e propria istituzione per gli amanti del genere e si è affermato come un punto di riferimento per chi predilige un prodotto di altissima qualità, frutto di ricerca e sperimentazione.
“Da quando abbiamo aperto la nostra attività, ne abbiamo passate tante e come per molti nostri coetanei, fare piccola imprenditoria in una città raccolta come la nostra, necessita di coraggio e tanta forza di volontà, noi amiamo il nostro lavoro, amiamo la nostra città e forse proprio la nostra grande passione ci ha portati oggi ad essere fieri dei risultati raggiunti, che segnano tutt’altro che un traguardo, bensì un punto di partenza.”
Questo il racconto di Guglielmo che si appresta a portare al tavolo le sue creazioni frutto di lunga maturazione, scelta attenta delle farine, idratazioni spiccate, per un prodotto che si distingue per croccantezza, leggerezza e sapore.
I tranci sono presentati nel banco in tanti condimenti: Margherita, provola patate e speck, ripiena con crudo e fiordilatte o con la sontuosa parmigiana, buonissima la focaccia barese integrale, la carbonara e i cuzzetielli farciti, difficile scegliere tra genovese, ragù e parmigiana ma troppo invitanti per resistere.
Oltre a un impasto digeribile, vanta topping con rivisitazioni di piatti tradizionali, e ingredienti da piccoli produttori artigianali, merito di un’arte che si declina in un approccio salutistico e nello studio continuo di nuove forme di panificazione.
E per gli amanti della cipolla non potete perdere la loro Ramata in quattro consistenze, con base di crema di cipolla, cipolla ramata caramellata, parmigiano, pepe, fiordilatte e in uscita cipolla di tropea in agrodolce e crumble di cipolla fritta.
Nelle guide del Gambero Rosso tra le migliori pizze al taglio, pani d’Italia per il 2024 e nella Guida alle pizzerie di Napoli e della Campania del Mattino, oltre alle pizze, il protagonista di Capaldo forno contemporaneo è il pane in varie declinazioni: grani antichi, semola, multicereali, bauletto ai cereali e ciabattone rustico.
Guglielmo Capaldo ė una delle firme più interessanti della nuova generazione di panificatori, pronti a farvi inebriare dai suoi magici prodotti?
Noi sicuro ritorneremo per assaggiare altre specialità, e tu, conoscevi questo posto?
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