di Pasquale Carlo
E’ un premio importante quello ottenuto dall’etichetta Falanghina del Sannio ‘Maior’ 2103 dell’azienda di Casalduni (Benevento) Fosso degli angeli. Un premio importante perché giunge nell’ambito di una manifestazione dedicata ai vitigni autoctoni. Il vino prodotto dalla cantina che vede al timone Marenza Pengue e Pasquale Giordano si è aggiudicato il premio ‘Autochtona Awards 2014’ quale miglior vino bianco.
‘Autocthona’, il Forum dei vini autoctoni svoltosi a Bolzano il 21 e 22 ottobre, che quest’anno è giunta alla sua undicesima edizione, ha visto tra gli appuntamenti più interessanti il premio ‘Autoctoni che passione!’. Una giuria di wine journalist e riconosciuti esperti ha valutato le etichette degli espositori, attribuendo gli ‘Autochtona Award’ alle cinque categorie di vino (rosso, bianco, bollicine, vino dolce e un premio speciale Terroir).
Non è stato un compito facile per la competente giuria: Pierluigi Gorgoni (Guida l’Espresso e Spirito diVino); Alessandro Franceschini (Spirito diVino); Alessandra Piubello (Spirito diVino); Filippo Gastaldi (Vinarius); John Brunton (The Guardian); Fabio Pracchia (Slow Wine); Ekaterina Shibakina (Marin Express). A presiedere la commissione la giornalista statunitense Christy Canterbury, una delle sette donne Master of Wine degli Stati Uniti.
Il verdetto ha visto primeggiare Friuli Venezia Giulia, Piemonte, Veneto, Emilia Romagna, Marche e, appunto, Campania.
Oltre al premio come miglio vino bianco attributi alla cantina sannita, queste le etichette ‘Award’: Il premio Miglior vino rosso è andato al Fara ‘Vigna di Sopra’ dei Vigneti Valle Roncati dell’azienda agricola Bianchi Cecilia (Piemonte); miglior vino dolce è stato invece giudicato il Breganze Doc Torcolato 2010 della Cantina Beato Bartolomeo Breganze (Veneto); il premio migliori bollicine è andato all’etichetta di Cantina della Volta, Lambrusco di Modena Spumante Doc Brut ‘Trentasei’ (Emilia Romagna); il rosato più buono è stato valutato il ‘Pinko Nero’ Montepulciano 2013 della Cantina Angeli di Varano (Marche). Il premio speciale terroir, tradizionalmente assegnato all’etichetta che meglio rappresenta l’espressione del vitigno legato al suo territorio di riferimento, è andato infine al Friuli Venezia Giulia con il Piculit Neri 2013 di Bulfon – I Vini di Emilio Bulfon.
“Questo riconoscimento prestigioso – dichiarano Marenza e Pasquale – ci riempie di soddisfazione e soprattutto ci stimola a fare sempre meglio. La nostra è una giovane azienda, che si salda su antichissime tradizioni, che crede con forza sulle potenzialità dei vitigni storici. Questo il percorso lungo il quale continueremo a lavorare con passione e impegno”.
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