Già nel 2019 8 ½ Otto e Mezzo BOMBANA Hong Kong, dello Chef Umberto Bombana è stato premiato con un importante riconoscimento “Art of Hospitality Award”. Quest’anno grazie all’importante contributo di Devender Kumar, dal 2013 responsabile del cocktail Bar, il ristorante è stato l’unico italiano inserito nella prestigiosa lista dei 50 migliori cocktail bar in Asia. Devender Kumar è conosciuto in tutto il mondo come uno dei protagonisti della rivoluzione Indiana nel mondo dei cocktail.
Premiato nella competizione India World Class Bartender del 2012, Devender è tra i primi 40 mixologist alle finali del concorso mondiale di Rio e Janeiro, in Brasile.
Nel 2015 vince la competizione Bacardi Legacy con il suo cocktail “The Optimist”, e rappresenta la regione Hong Kong e Macao nella finale mondiale di Sidney. Lo stesso anno la rivista Drink World Asia lo posiziona tra i top 25 bartender dell’anno a Hong Kong e Macao, e Bacardi lo presenta nella serie “Untameable”, un documentario sulla passione dei grandi bartender.
Umberto Bombana è orgoglioso di questo premio: “Anche il bar, come tutto il ristorante contribuisce al nostro principale obiettivo: far star bene i nostri clienti. L’ospitalità per noi italiani è al centro di tutto e in questo momento di grave difficolta per la ristorazione, sono felice di essere stato inserito in questa prestigiosa lista e di poter mandare un messaggio di speranza e di ottimismo a tutti i miei colleghi italiani per i quali ho sempre un pensiero”.
8 ½ Otto e Mezzo BOMBANA Hong Kong è stato inaugurato nel 2010 e dal 2011 vanta tre stelle Michelin. Nel 2012 lo Chef ha deciso di aprire le porte di 8 ½ Otto e Mezzo BOMBANA a Shanghai (oggi due stelle Michelin) e nel 2015 a Macao (una stella Michelin).
L’ultimo successo dello Chef Bombana è NOVE, un piccolo ristorante cantonese al centro di Hong Kong, che lo chef ha pensato insieme al collega Master Dim Sum Wong Yiu-Por inaugurato nel 2019
L’arredamento di NOVE ricorda la Hong Kong degli anni Sessanta, periodo reso famoso dai film di Wong Kar-wai As Tears Go By e In the Mood for Love. Ai muri i quadri di Giuseppe Castiglione, pittore alla corte imperiale di Pechino dal 1715 al 1766, che creò uno stile originale di pittura unendo la tecnica occidentale a quella orientale.
“NOVE è il mio omaggio alla cucina cantonese, è la dimostrazione che anche in un ristorante cinese posso esprimere la mia italianità, nella scelta delle materie prima e nell’arte dell’ospitalità, rispettando le tradizioni e le ricette cantonesi”. Da subito molto amato dagli hongkonghini, tra pochi mesi NOVE avrà una seconda sede nello storico palazzo di The Fringe Club.
Umberto Bombana BIO
Nativo di Bergamo, ha iniziato a sviluppare la sua passione per l’arte culinaria al centro di formazione alberghiera e sotto la guida di Ezio Santin all’Antica osteria del Ponte, ora ristorante stellato alle porte di Milano. Nel 1983 era a capo della brigata al ristorante Rex a Los Angeles, dove è stato apprezzato per la sua semplice cucina regionale. Il proprietario Mauro Vincenti ha spesso dedicato la sua location ai party “post Oscar” ospitando altri importanti chef come Gianfranco Vissani, Michel Rostang e Pinuccio Alia. Bombana è arrivato a Hong Kong nel Giugno 1993 per aprire il ristorante Toscana all’interno dell’hotel Ritz Carlton che in pochissimo tempo si è conquistato un posto speciale nel cuore dei tanti gourmet di Hong Kong. Durante i 15 anni trascorsi al Toscana, Bombana ha anche influenzato con le sue consulenze le cucine dei Ritz Carlton di Laguna Niguel, California, Boston, Osaka, Seoul e Singapore. Significativa la sua consulenza al Crystal Symphony Cruise Ship e alla linea gastronomica dei voli di United Airlines’ First e Business Class per tutti i voli in Asia. Nel 2006, è stato eletto Ambasciatore nel mondo del tartufo Bianco d’Alba dall’Enoteca Regionale di Cavour. Conclusa l’esperienza al ristorante Toscana nel Gennio 2008, nell’estate del 2009 Bombana si lancia in una nuova avventura con l’amico collega Roland Schuller. Il loro ristorante, The Drawing Room, in meno di un anno viene premiato con la stella Michelin. Arriviamo al 2010, Bombana è pronto per il suo personale grande progetto. Un ristorante che rispecchi la sua filosofia, il suo amore per la cucina italiana, la sua ricerca di preziosi ingredienti provenienti da tutto il mondo. La consacrazione è in seguito arrivata nel Dicembre 2011, con l’assegnazione della tanto ambita terza stella Michelin, primo e unico di tutti i ristoranti Italiani all’estero fino ad oggi. Bombana si è fatto conoscere e apprezzare anche in Cina con l’apertura, nel 2012, di 8 ½ Otto e Mezzo BOMBANA Shanghai (oggi due stelle Michelin) e, nel 2013, di Opera Bombana a Pechino. Due ristoranti diversi ma che rispecchiano l’identità dello Chef bergamasco, che si impegna da anni a promuovere la grande cucina italiana in Asia. Il percorso di Umberto Bombana prosegue con l’apertura, a Giugno 2015, del terzo 8 ½ Otto e Mezzo BOMBANA presso Galaxy Macao, oggi una stella Michelin. Nel 2017 lo Chef inaugura Octavium, il suo ristorante “laboratorio” e nel 2019 si lancia in un nuovo progetto con il collega Master Dim Sum Wong Yiu-Por: NOVE, il suo primo ristorante cantonese.
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