Ascea Marina. Ristorante Le Macine

Territorio e cucina, sono queste le due armi vincenti, le due frecce che contraddistinguono la località di Ascea, l’antica Elea greca, chiamata poi Velia dai Romani e detta anche askia o askaios, cioè luogo non ombroso, oppure non sinistro. Quindi, terra splendente ed accogliente, una delle perle più godibili della costa cilentana, che attira qui tanti turisti. Famosa, poi, per gli antichi scavi, per il clima mite, per una spiaggia lunga, spaziosa e con un mare pulito e trasparente, che si fregia della bandiera blu e, soprattutto, per l’ospitalità e la disponibilità dei suoi abitanti. La cucina, poi, come ben si sa, è quella tipica della dieta mediterranea, che proprio in questi luoghi ha visto la sua rinascita ed il suo rilancio.

In questa zona si contano decine di ristoranti, che propongono una cucina semplice e tradizionale, soprattutto di mare. Ma se si vuole andare sul sicuro e godersi un pranzo o una cena indimenticabili, e contemporaneamente spendendo poco, allora l’indirizzo giusto è quello de “LE MACINE” di Luciano Ferolla.

Dal 1992 Luciano ha aperto il suo ristorante in un vecchio frantoio, con tanto di macine in bella mostra appunto, recuperato e ristrutturato, tanto da ricavarci tre locali, oltre la spaziosa cucina: un’ampia sala da pranzo, una saletta più piccola per la ristorazione e che funge anche da location per la degustazione dei vini e un wine-bar, modello teutonico. I piatti sono curati dalla signora Grazia Marra, brava ed eccellente cuoca.

Qui vengono usati soltanto prodotti del territorio, sani e genuini e il pesce è sempre fresco di giornata. Tra i tanti antipasti dell’orto, a base di verze, fagiolini, pomodori, zucchine all’uovo, peperoni e lattuga in insalata e poi quelli marinari, sono da provare assolutamente gli “sfizi di terra e di mare”, con innumerevoli portate, per lo più di pesce, cucinati in tutte le maniere e poi la scarola e le melenzane “’mbuttunate” e il carpaccio di pesce spada.

E, quindi, come si può resistere ai primi piatti, con la pasta fresca tirata a mano, soprattutto quelli a base di pesce, come i ravioli di crostacei, trofie alle macine, con vongole e fiori di zucca, scialatielli ai frutti di mare, linguine agli scampi e risotto alla pescatora? E i secondi non sono da meno, sempre con il pesce in primo piano, cucinato in svariate e gustose ricette: in zuppa, all’acqua pazza, al forno con patate, grigliato e in frittura. Ovviamente, volendo si può optare anche per la carne o il formaggio. E per finire dolci e dessert non mancano, accompagnati da ottimo liquore fatto in casa. L’ultima chicca riguarda l’ampia e completa carta dei vini, che dà  spazio non solo a quelli cilentani, con i principali produttori, ma qui si trovano anche alcune tra le migliori etichette regionali e nazionali, con un ricarico, poi, molto esiguo. Tutto il pranzo completo, così com’è stato descritto, può costare intorno ai 30-35 euro a persona, vino escluso naturalmente. Ma vi posso assicurare che ne vale veramente la pena provare.

Luciano, poi, periodicamente organizza delle serate di degustazione dei vini, con la partecipazione di numeroso pubblico e associazioni, come quella di “Go wine”. Avendo preso parte personalmente ad alcune di esse, anche come conduttore, posso assicurare che ogni happening suscita sempre un forte interesse e coinvolgimento. Andateci, quindi, non ve ne pentirete!

Enrico Malgi

Via Grisi, 14
Tel. 0974/972142 – 3387732156

lferolla@tiscalinet.it

www.ristorantelemacine.eu
Sempre aperto a pranzo e a cena

Arrivati ad Ascea Marina, appena dopo gli scavi di Velia, all’inizio del paese girare a sx alla rotonda e dopo 200 metri s’incontra un bel palazzo sulla destra, sede del ristorante.


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