di Marco Contursi
Conoscete la pasticceria Artesana Lab a Sassano?
Una delle cose che più mi piacciono dello scrivere di cibo, è il far conoscere nuove realtà artigianali, meritevoli di una visita. Così, una mia toccata e fuga a Sassano si rivela l’occasione per scoprire una pasticciera molto brava, che ha avuto il coraggio di investire nel suo paese, dopo aver viaggiato tanto.
Dunque, siamo a Sassano, paese famoso, per la valle delle orchidee, l’amaro Penna e i caciocavalli, lei è Giulia Salluzzi, due splendidi occhi colore del cielo (la foto non rende il colore), un fidanzato spagnolo che con lei condivide il lavoro, e una passione smisurata per la pasticceria. Dopo gli studi in lingue e lunghi periodi in Spagna, ecco che decide di tornare nel suo paese, diplomarsi in pasticceria italiana e francese alla Chef Accademy di Terni e di aprire nel 2020 il suo laboratorio artigianale, a pochi passi da un antico lavatoio.
Giulia Salluzzi: così è nata la passione per la pasticceria
Lascio sia lei a raccontarsi, mentre sgranocchio dei deliziosi frollini al cioccolato : “Sono approdata all’idea di dedicarmi al mondo della pasticceria dopo anni di studi in lingue, tra l’Italia e la Spagna (da cui mi sono portata dietro un pezzo di cuore, dato che il mio ragazzo è spagnolo e adesso lavoriamo insieme): i miei ricordi belli sono sempre stati legati a quando da bambina pasticciavo con uova e farina, aiutando la mamma che mi ha trasmesso questa passione.
Ho fatto una strada più lunga per ritornare in cucina, forse entrandoci fin da subito non avrei mai sfidato la mia confort zone, ma ci sono ritornata con maggiore consapevolezza e un bagaglio culturale pieno.
Dei miei studi linguistici conservo l’attitudine alla ricerca filologica: qual è l’origine di ciò che uso? Chi ha creato questa ricetta? Quale storia c’è dietro? Queste sono alcune delle domande che mi pongo partendo come già detto dal territorio in cui vivo. Usiamo il lievito madre creato da noi, le farine di mais, segale e integrale sono macinate a pietra da un’ azienda del Vallo, le nocciole sono quelle di Giffoni, la ricotta di Bufala è D.O.P., usiamo il moscato di Saracena, l’olio extravergine prodotto rigorosamente nel Cilento, i peperoni cruschi: questi sono alcuni esempi e, dato che utilizzo ingredienti di ottima qualità, cerco di risaltarne le qualità organolettiche e i sapori.
Uno dei primi prodotti che ho ideato sono i biscotti da inzuppo in tre varianti: cioccolato70%, nocciole e limone: già da questo punto di partenza si capisce che guardiamo alla semplicità (che non vedo mai come scontata), alla bontà e alla qualità. Un progetto neonato è invece la Torta della Certosa, un tributo a un pezzo di storia del Vallo di Diano, fatto con grano “jurmano”, frutta secca e malva, erba officinale nota per le sue proprietà benefiche e anticamente usata dai monaci Certosini per decotti e liquori.
Siamo ovviamente una realtà giovane, appena nata in un luogo in cui, oltretutto, far sopravvivere un’attività a lungo non è semplice. Non utilizzando preparati, conservanti né prodotti congelati, la nostra pasticceria fresca è su ordinazione, siamo aperti a tutte le richieste dei nostri clienti che speriamo sempre comprendano il fatto che non si può pretendere di trovare un banco ricolmo di paste, creme e panne in una pasticceria di un paesino ben poco frequentato senza che queste non siano ricolme di sostanze preservanti e che, per essere serviti di dolci realmente freschi e buoni, è meglio ordinare; Presto sarà possibile acquistare i nostri prodotti online, stiamo allestendo infatti nel nostro sito uno shop e speriamo così di dare la possibilità di far assaggiare i nostri dolci in tutta Italia e, magari, oltre”.
Ho preferito non toccare una virgola a quanto lei ha deciso di raccontarmi, come un fiume in piena. Ogni parola trasuda passione e dedizione, ogni frollino racconta ore di studio e di ricerca. Brava? Si, molto. Con ampi margini di miglioramento, visto che ha iniziato da poco ed è molto determinata. L’augurio è che Giulia diventi brava, quanto e più, di un fuoriclasse della pasticceria come Giuseppe Manilia che ha il laboratorio a pochi chilometri da qui.
E’ giovane e ha tutto il tempo davanti a sé per coronare i suoi sogni. E noi, per provare le sue specialità, magari comodamente a casa, con l’e-shop……anche perché sono ben 100 chilometri da Salerno. Se però uno viene a Sassano e prende, oltre ai dolci di Giulia, anche i caciocavalli, un po’ di amaro, qualche salsiccia con la polvere di peperone, magari pure un po’ di fiordilatte…..e si ferma a mangiare in qualche buon posticino (Casa Cauli…), allora la scampagnata è completa e i chilometri non si fanno più sentire.
ArteSana Lab Sassano
Via Fontana
Tel. 3208269097
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