Un breve viaggio nel tempo con il barbera del Sannio. Quattro annate dell’etichetta ‘Sannio Doc Barbera – Armonico’ prodotta dalla piccola azienda castelvenerese ‘Anna Bosco’ per osservare da vicino le evoluzioni di un vino, particolarmente convincente grazie alla bella freschezza ed alla prontezza di beva. Allo stato, nella piccola cantina a conduzione familiare si trovano in vendita, purtroppo, soltanto bottiglie dell’annata 2010; delle precedenti si potranno reperire soltanto pochissimi reperti, a disposizione solo per occasioni simili. Le annate in questione vanno dalla 2007 alla 2010.
Diciamo subito che le quattro versioni mostrano con schiettezza le grandi tipicità di questo vitigno: approccio olfattivo particolarmente dolce, con note di geranio e rosa, frutti rossi del sottobosco. Identica l’aggressione dolce e vellutata al palato dove successivamente il vino emerge in freschezza, con beva scattante. Di bella intensità e struttura. Minime le sfumature preovate nei calici, dovute soprattutto alle condizioni meteo, visto che in cantina i lavori sono veramente ridotti all’essenziale.
2010 – Naso di grande intensità, lungo e fresco; impatto al palato particolarmente “dolce” seguito dalla solita piacevole freschezza e tanta frutta fragrante. Tra le quattro è forse quella che mostra con maggiore evidenza che siamo di fronte a vinificazioni molto “spontanee”, con la nota dolce che finisce con il prevalere.****
2009 – Sicuramente la migliore tra le quattro. Meno ruffiana rispetto alla 2010, ma più elegante. L’impatto al naso è sicuramente sulle stesse onde della precedente ma in bocca il vino è molto più piacevole. Entrambe le annate hanno sofferto estati particolarmente calde, ma in questo caso il tempo sembra aver condizionato meno il risultato finale. ****
2008 – Il calice regge ancora benissimo. Il colore violaceo, altra caratteristica del vitigno, presenta ancora una trama fitta. Pienezza di frutta rossa, la freschezza è ancora particolarmente sostenuta bella rotondità. A tre anni dalla vendemmia siamo ancora davanti ad un vino perfetto e godibile. ****
2007 – Inizia ad avvisarsi qualcosa. Il vino c’è ancora tutto ma si avverte la parabola discendente della freschezza, che resta sempre la nota più godibile di questo varietale. ***
Esperienza da riprovare, magari per la fine del 2012 quando si può iniziare a buttare nella mischia anche l’annata 2011, che parte con premesse interessanti.
Pasquale Carlo
Sede a Castelvenere, Via San Tommaso, 34 – Tel. 0824.940483 Fax 0824.940881 – fmvenditti@libero.it – Bottiglie prodotte: 10.000 – Ettari: 3 di proprietà – Vitigni: barbera e falanghina
Dai un'occhiata anche a:
- Dieci Taurasi da non perdere nella guida del Mattino 2024
- Casavecchia: degustazione di un vitigno antico a Pontelatone
- Dieci Vini Bianchi della Campania interna del Mangia&Bevi 2024
- La Falanghina del Sannio, dieci etichette selezionate dalla Guida del Mattino 2024
- Etna e Barolo a confronto: eleganza e potenza da Nord a Sud
- I primi 25 anni di Cantine Astroni celebrati con due laboratori di degustazione: Campi Flegrei Falanghina e Campi Flegrei Piedirosso
- Putea a Santi Quaranta celebra i dieci anni con “Brunello al Borgo”
- “Tenuta Collazzi“ verticale in cinque annate