di Andrea Docimo
Una sera come tante e la voglia di qualcosa di semplice, ma buono, insieme a quella di un locale elegante, ma in cui si possa godere di una cena piacevole senza essere intrappolati a forza in tediosi formalismi.
Apothēca – Dispensa e Dopolavoro, a Caserta, è un progetto relativamente nuovo di Tommaso Russo, già patron di Radici Clandestine, che va essenzialmente a riprendere il concetto latino di “apothēca”, locus delle domus romane adibito alla conservazione di vivande. Se il termine latino deriva dal greco “apothéké”, da esso deriva quello di “putéca”, che dal napoletano letteralmente si traduce: “luogo in cui si custodisce qualcosa”.
Una cantina attuale e giovane, dove poter godere di ottimi vini e cocktail, oltre a una interessante selezione di carni, salumi, formaggi, conserve e spezie.
Il bancone, regno mixology diretto dal bartender Giovanni Bologna, accoglie l’avventore nella sala d’ingresso; sulla destra, l’accogliente stanza per i clienti contraddistinta da arredamento post-industriale, tavoli e mobilia in legno e ferro e luci soffuse per stimolare l’intimità, peraltro corroborata dalle candele poste al centro della tavola.
Squisita la raccolta musicale di sottofondo, puntuale il servizio.
L’acqua, servita in bottiglie di vetro trasparenti, è aromatizzata e stuzzica l’appetito.
Pur data la nutrita carta di vini a opera di Davide D’Amico, Apothēca si presta maggiormente all’accoppiata tartare-cocktail, sui quali d’altronde è imperniato il locale. Tali elementi danno la possibilità a cuochi e barman di sbizzarrirsi e mostrare, contemporaneamente, la padronanza della materia.
8 tartare a menu, di cui una vegetariana e un’altra vegana, ognuna abbinata a cocktail specifici, moltissimi dei quali a base di vini, anche liquorosi.
Qualora non si gradisse il cocktail, viene suggerito un abbinamento con il vino.
Nella sera della visita, è stato provato l’abbinamento tra una Old Stinky Cow (carne di manzetta, gorgonzola, finocchietto, mela verde e Sherry fino) e un Old Fashioned (Whisky d’Islay, Sherry fino, Chartreuse verde, finocchietto e bitter). Perfetto nella sua stabilità, l’equilibrio complessivo: il finocchietto solletica il palato, la mela verde lo rinfresca; l’intensità del gorgonzola si lega allo Sherry e ammanta con giusta misura il boccone. Il cocktail, di buona fattura, riprende alcuni temi della tartare e ripulisce la bocca.
Costo? 8€+8€=16€.
A menu, inoltre, anche taglieri e insalate (Caesar Salad, Egg Royale, Cous Cous).
Estremamente consigliato per tutte le coppie ricercanti un posto dove poter fruire di una cena rilassante, parca e, perché no, anche economica.
Da poco ha aperto anche il nuovo Radici Clandestine, sempre a Caserta e sul corso Trieste, precisamente in piazza Aldo Moro 1, dove ci sono i giardinetti.
Apothēca – Dispensa e Dopolavoro
Via Sant’Agostino, 22-24, 81100 Caserta CE
Tel: 375 566 1103
Giorni e orari di apertura: Aperto dalle 18.30 alle 2, tutti i giorni tranne il martedì